Pubblicato il: 22/05/2024 alle 07:26
Rita nasce nel 1381 a Roccaporena vicino Perugia. Cresciuta nel timore di Dio accanto agli anziani genitori, ne rispetta a tal punto l’autorità da accantonare il proposito di ritirarsi in convento e accettare di sposarsi con Paolo di Ferdinando, un uomo violento che una sera è trovato ucciso ai margini di una strada. I figli, già grandicelli, giurano di vendicarlo.
Dopo aver tentato inutilmente di dissuaderli, Rita trova il coraggio di pregare il Signore di chiamarli entrambi a sè, piuttosto che farli diventare omicidi. La sua preghiera, umanamente incomprensibile, è esaudita. Rita si rifugia in convento votandosi alla penitenza, alla preghiera e all’amore di Cristo crocifisso, che le segna il volto fino alla morte conficcandole una spina nella fronte. Muore il 22 maggio del 1447. Il suo corpo per un ennesimo miracolo rimane incorrotto.
Al culto di santa Rita è legato il sacramentale delle rose benedette. Tale devozione è ispirata alla leggenda del roseto del giardino dei suoi genitori fatto miracolosamente fiorire dalla santa d'inverno, nel gennaio 1457, mentre era malata in monastero. Il rito, celebrato il 22 maggio, consiste nella benedizione da parte del sacerdote delle rose presentate dai devoti, i quali portano i fiori benedetti a casa come segno del patrocinio della santa.
È considerata la santa degli impossibili perché si ricorre alla sua intercessione nei casi che sembrano disperati.
La preghiera a Santa Rita affinché interceda nei casi “impossibili”.
O cara Santa Rita,
nostra Patrona anche nei casi impossibili e Avvocata nei casi disperati,
fate che Dio mi liberi dalla mia presente afflizione…….,
e allontani l’ansietà, che preme così forte sopra il mio cuore.
Per l’angoscia, che voi sperimentaste in tante simili occasioni,
abbiate compassione della mia persona a voi devota,
che confidentemente domanda il vostro intervento
presso il Divin Cuore del nostro Gesù Crocifisso.
O cara Santa Rita,
guidate le mie intenzioni
in queste mie umili preghiere e ferventi desideri.
Emendando la mia passata vita peccatrice
e ottenendo il perdono di tutti i miei peccati,
ho la dolce speranza di godere un giorno
Dio in paradiso insieme con voi per tutta l’eternità.
Così sia.
Santa Rita, patrona dei casi disperati, pregate per noi.
Santa Rita, avvocata dei casi impossibili, intercedete per noi.