Pubblicato il: 25/12/2023 alle 18:07
Nella recente diretta su Facebook del Sindaco di Caltanissetta (https://fb.watch/p9jZwGghvR/), il Sindaco ha chiuso un intervento pubblico con questa frase: "e l'anno prossimo vi chiuderò ancora le scuole!!!". Peraltro, nell'editing del video ha voluto anche sottolinearlo aggiungendo il testo in grassetto. Indipendentemente dall'intenzione ironica o seria di tale dichiarazione, il messaggio trasmesso mi genera preoccupazione. La scuola rappresenta un pilastro irrinunciabile nello sviluppo educativo e sociale dei giovani. Il suo ruolo va oltre la mera istruzione; è nel contesto scolastico che si coltivano relazioni, si apprendono valori fondamentali e si cresce come individui in una comunità.
I giovani sono sensibili alle parole e alle azioni dei loro rappresentanti, e affermazioni del genere potrebbero minare la fiducia nell'importanza della formazione scolastica. Il ruolo istituzionale di un sindaco richiede attenzione e responsabilità nella comunicazione, specialmente quando si parla di questioni così cruciali come l'istruzione dei giovani. Sebbene si possa presumere un intento scherzoso dietro le parole del Sindaco, è fondamentale comprendere il potenziale impatto di tali affermazioni sulla percezione della scuola da parte degli studenti.
La scuola non è soltanto un luogo di apprendimento, ma un ambiente in cui si forma il tessuto sociale e culturale della comunità. Le dichiarazioni che minimizzano l'importanza dell'istruzione e la serietà della gestione scolastica possono danneggiare il rapporto tra gli studenti e l'istituzione educativa. Un sindaco consapevole dovrebbe sempre promuovere un messaggio positivo sull'educazione, salvaguardando il valore insostituibile della scuola fisica come pilastro fondamentale per la crescita e lo sviluppo delle nuove generazioni.
Un giovane nisseno