Pubblicato il: 02/08/2019 alle 18:10
I dati dello SVIMEZ sul Mezzogiorno ci consegnano un quadro desolante e rilanciano tutto il dramma della "questione meridionale". È la peggiore crisi che investe il mezzogiorno e siamo di fronte al governo più nordista della storia recente, che al netto delle politiche di propaganda di distrazione portate avanti da Salvini e della evanescenza dei Cinque Stelle, continua a investire sul nord del Paese. Sullo sfondo abbiamo la desertificazione di vaste aree del mezzogiorno e nel silenzio del governo nazionale la crisi delle tre grandi aree industriali del mezzogiorno: Gela Termini Imerese e Taranto. Proprio su Gela è evidente tutto il disinteresse del governo Giallo Verde, basta notare come su Accordo Di Programma, Bonifiche e non ultima sulla vicenda Argo Cassiopea, la sensazione sia quella di un completo disinteresse. E mentre si continua a soffiare sul vento dell'odio, le migliori energie del mezzogiorno lasciano la nostra terra. Sulla vicenda resteremo attenti anche con forti iniziative di sensibilizzazione.