Pubblicato il: 11/03/2015 alle 08:42
La Sezione provinciale di Caltanissetta dell’Associazione Italiana per la Sclerosi Multipla (Aism) è lieta di comunicare che anche quest’anno con “Don(n)a la Gardenia di AISM” ha raggiunto le piazze di tutta Italia e grazie ai volontari di AISM e delle Associazioni sono state distribuite 240.000 piante di gardenia, per un totale di 3.600.000 euro raccolti in tutta Italia.
L’iniziativa, nata nel 1997 e poi rinnovata nel 2005 ha permesso la raccolta di fondi destinati a portare, attraverso la ricerca scientifica e al potenziamento dei servizi, un po’ di speranza nel futuro alle persone colpite da questa patologia. I fondi del 2015 in particolare, saranno di impulso per la ricerca di nuovi trattamenti per la cura di gravi forme di sclerosi multipla, che, ad oggi, sono incurabili.
“Ringraziamo ancora una volta gli angeli straordinari che rendono possibile questa impresa – hanno dichiarato in una nota i referenti locali dell'Aism -: i migliaia di volontari hanno organizzato i punti di solidarietà, vera colonna portante della manifestazione, ed in particolare siamo lieti di ringraziare, nel nostro territorio: Croce Rossa, protezione civile, Il pungolo, Misericordia, Fratres, Soter, Gonves, Santa Lucia Soccoso, Eligio e tutti i ragazzi delle scuole, oltre che ringraziare ovviamente tutti quelli che, sul nostro territorio, hanno contribuito, acquistando una Gardenia”.
L'inziativa è stata accolta con passione anche da chi si impegna nel sociale e non si identifica nella sigla dell'Aism. La presidentessa del Comitato Provinciale della Croce Rossa di Caltanissetta, Silvia Capri, ad esempio, ha voluto rimarcare l'impegno che l'associazione nissena rivolge ai più vulnerabili “attraverso azioni di cura e prevenzione. Quest’ultimi – ha continuato – rappresentano, infatti, anche per la Croce Rossa il punto focale dell’opera di volontariato che l’associazione promuove da più di 150 anni. La Presidente ha voluto ringraziare i volontari che hanno partecipato all’iniziativa, in particolare la referente Maria Dell'Utri, ed i promotori della manifestazione e la popolazione che ha risposto molto positivamente affinchè un barlume di speranza possa di nuovo brillare negli occhi dei malati di Sclerosi Multipla”.