Pubblicato il: 24/12/2013 alle 15:13
Al via i trasferimenti dei profughi dal Centro d'accoglienza di Lampedusa. Sono due i voli previsti per oggi, un primo volo speciale arriverà a Palermo e un secondo volo raggiungerà, in giornata, Roma e Milano. Dalle 7.30 di oggi gli operatori del centro d'accoglienza stanno chiamando i primi cento immigrati che saranno imbarcati sul volo per Palermo. Nel pomeriggio toccherà agli altri cento circa. Resta da sciogliere adesso il nodo dei 17 immigrati, tra i superstiti eritrei del naufragio del 3 ottobre scorso e altri testimoni siriani di un procedimento giudiziario contro uno scafista. Loro non possono essere trasferiti ma dovranno restare a disposizione dell'autorità giudiziaria. Per i siriani è previsto un incidente probatorio, deciso dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo. Potrebbe così svuotarsi entro questa sera, vigilia di Natale, il centro d'accoglienza, finito nei giorni scorsi al centro di polemiche dopo il video andato in onda sul Tg2 con i profughi “disinfettati” contro la scabbia, nudi, nel cortile del centro d'accoglienza.
Il deputato Pd Khalid Chaouki, che ha deciso di barricarsi nella struttura di contrada Imbriacola “fino a quando non migliorerà la situazione”, ha trascorso la sua seconda notte al centro di accoglienza. Il parlamentare è arrivato al Cpa di Lampedusa domenica mattina e non è più uscito per stare vicino agli oltre 200 migranti ospiti del centro. “Sono contento – ha detto Chaouki all'Adnkronos – perché sono iniziati poco fa i trasferimenti di un primo gruppo di immigrati. Questa mattina partirà un primo volo per Palermo e subito dopo un altro
volo speciale raggiungerà prima Roma e poi Milano. Insomma, già entro questa sera potrebbe svuotarsi il centro d'accoglienza. Anzi, ne sono certo”.
Rimane solo incerto il destino dei 17 testimoni, tra siriani ed eritrei, che dovranno restare a disposizione dell'autorità giudiziaria. “Ma so che il ministro della Giustizia Cancellieri sta cercando una soluzione anche per loro – spiega Chaouki – dovrebbero avere della garanzie”.