Pubblicato il: 01/11/2014 alle 12:05
Sulla base del protocollo d’intesa sottoscritto il 28 luglio 2014 tra il Ministero dell’interno e l’Associazione Umanitaria Medici Senza Frontiere si sono tenuti presso l’I.P.A.B. “Canonico Pagano” di San Cataldo degli incontri formativi dedicati agli operatori che prestano servizio nelle strutture per migranti presenti nella provincia di Caltanissetta, nonché agli operatori di polizia impiegati nel settore. Gli incontri formativi sono stati condotti da personale di Medici Senza Frontiere specializzato in materia di malattie infettive grazie all'intesa con la Prefettura di Caltanissetta in un’ottica di prevenzione, diagnosi precoce, trattamento e monitoraggio delle malattie per gli ospiti e gli operatori dei centri di accoglienza per immigrati, oltre che per prevenire la diffusione delle malattie fra la popolazione in generale.
“Nel corso delle due giornate di lavori, che si sono svolti grazie al supporto logistico prestato dal Consorzio di Cooperative Sociali “Progetto Vita”, si è registrata una forte affluenza di operatori del settore. Ciò costituisce segno tangibile del particolare interesse che il tema suscita tra gli addetti ai lavori e nell'opinione pubblica”, spiega il vice prefetto Gabriele Barbaro, responsabile dell'area Immigrazione della Prefettura nissena. L’evento è stato molto seguito. Nelle due giornate sono intervenuti circa 200 uditori. Sono state spiegate Tbc, scabbia, Hiv, Ebol e Malaria. Quali sono i sintomi, le modalità di trasmissione, le precauzioni da prendere per gli operatori.