Pubblicato il: 16/04/2024 alle 21:45
Sarà il Gip di Caltanissetta, Emanuela Carrabotta, a decidere le sorti della drammatica vicenda del condominio di viale dei Platani demolito a San Cataldo nel 2021. Al termine dell’udienza, in calendario per domani, gli ex proprietari dell’immobile abbattuto sapranno se il procedimento penale a carico degli allora componenti della commissione straordinaria del comune di San Cataldo subirà lo stop definito o andrà avanti.
Per il pubblico ministero, Trifirò, che ha chiesto l’archiviazione, i commissari Giuseppa Di Raimondo, Leonardo Richichi e Filippo Romano non avrebbero commesso alcun reato in quanto non avevano discrezionalità e non potevano che eseguire la demolizione stabilita dal Tar.
Di parere contrario sono gli ex proprietari che – per il tramite degli avvocati Salvatore Falzone e Antonino Falzone – hanno presentato opposizione puntando il dito contro la commissione straordinaria, che non avrebbe mai risposto alle diffide formali inviate dagli interessati così ignorando il fatto nuovo della regolarità urbanistica dell’edificio. Già: perché, a quanto pare, il capo dell’ufficio tecnico dello stesso comune di San Cataldo accertò prima della demolizione che l’immobile non era abusivo.
La vicenda ha scosso l’intera comunità cittadina destando molto scalpore: intere famiglie, una quindicina in tutto, sono state costrette a sloggiare e ad assistere allo spettacolo della rovina delle proprie abitazioni. In particolare, una delle proprietarie, la signora Vincenza Arcadipane, rimasta senza tetto, è poi morta in una casa di riposo.