Persone vestite come Matteo Messina Denaro, il capomafia arrestato dopo 30 anni di latitanza nei giorni scorsi: cappellino di lana, giubbotto e pantalone marrone. E’ la moda che sta spopolando in questi giorni nella provincia di Napoli. Lo denuncia Francesco Emilio Borrelli, che racconta di diverse segnalazioni arrivate nelle ultime ore. “Sarebbero diversi i negozi che, stando alle segnalazioni, avrebbero messo i vendita i vari capi di abbigliamento per assomigliare a Messina Denaro”, scrive il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra.
Borrelli: “Fenomeno aberrante, fa accapponare la pelle”
“Un fenomeno aberrante che fa accapponare la pelle – prosegue -. Come si può solo pensare di imitare o idolatrare un boss sanguinario che ha causato la morte di centinaia di persone? Una mancanza di rispetto verso tutte le vittime della mafia e le loro famiglie”. “Quello che dovrebbe essere un motivo di vergogna, diventa invece tendenza, è assurdo. Un caso che, però, fa capire come mai il boss è rimasto nascosto nella sua Sicilia per decenni senza mai essere individuato, coperto da una fetta di popolazione che sostiene a spada tratta la mafia e la criminalità organizzata in generale”, conclude.