Pubblicato il: 24/07/2019 alle 12:37
Andava in giro in auto per le vie di San Cataldo con 60 grammi di cocaina nascosti negli slip e suddivisi in tre dosi. Sono dunque scattate le manette ai polsi del nisseno Giuseppe Fiume, 50 anni, che nell’udienza di convalida di ieri mattina si è visto confermare la detenzione nel carcere “Malaspina” da parte del gip David Salvucci.
Fiume, da parte sua, al momento in cui si è trovato davanti al gip Salvucci, ha respinto con forza l’accusa di essere un pusher e ha detto di avere acquistato le dosi di cocaina per uso personale, cercando nello stupefacente una sorta di “rifugio” per il suo stato d’animo, visto che recentemente ha subito un grave lutto familiare. I suoi legali, gli avvocati Giuseppe Dacquì e Angela Bertolino, hanno chiesto al giudice la concessione degli arresti domiciliari. Ma Fiume ha diversi precedenti che hanno quindi “pesato” sulla decisione del gip.
Nei giorni scorsi Fiume era stato fermato a San Cataldo dai carabinieri della Tenenza della cittadina nissena e dal controllo era emerso che aveva con sé, come detto, 60 grammi di cocaina già suddivisi in tre dosi. Gli investigatori, ritenendo di avere a che fare con un pusher, hanno perquisito anche la sua abitazione e hanno trovato un bilancino di precisione, strumento solitamente utilizzato dagli spacciatori per pesare lo stupefacente da smerciare, in modo da suddividerlo in dosi. E quindi la pm Claudia Pasciuti ha disposto la detenzione in carcere e poi ha chiesto la conferma della custodia in carcere. I difensori valuteranno se presentare una successiva richiesta di scarcerazione. (Vincenzo Pane, La Sicilia)