Pubblicato il: 29/04/2021 alle 07:23
Nella Scuola secondaria di I grado “G. Carducci” di San Cataldo, il percorso avviato sin dall’inizio dell’anno scolastico – segnato da incontri con associazioni e testimonial, da un ciclo di attività educative, di sensibilizzazione e di educazione all’uso etico e consapevole e civico degli strumenti digitali – si è concluso in questi giorni con due partecipati dialoghi, in videoconferenza, con il Movimento Etico Digitale. Dialoghi che hanno avuto luogo martedì 27 aprile: nella mattinata con gli alunni del plesso Balsamo e del plesso Carducci, nel pomeriggio con i genitori.
L’iniziativa, assai coinvolgente, ha impegnato in un proficuo dibattito alunni, genitori, insegnanti della scuola, gli esperti del M.E.D. e il Dirigente scolastico prof. Salvatore Parenti. Nel corso dell’incontro, i genitori hanno chiesto al Dirigente scolastico di attivare un ciclo di attività formative per le famiglie. Il Dirigente ha accolta la richiesta assumendo l’impegno per il prossimo anno scolastico. Il Movimento Etico Digitale svolge un prezioso lavoro di informazione, in tutte le scuole d’Italia, sui rischi e sulle opportunità del web e delle nuove tecnologie.
Un ragazzo in media sblocca il cellulare 250 volte al giorno e visita i propri social media almeno 30 volte al giorno. Con la rivoluzione tecnologica e l’avvento del digitale, pensieri, comportamenti, relazioni hanno subito un forte cambiamento e oggi le persone si trovano spesso a dover ricercare l’equilibrio tra reale e digitale, sia a livello personale sia a livello professionale. L’equilibrio si ottiene grazie a informazioni e strumenti adeguati e a una comunità collaborativa che condivide la missione di diffondere conoscenza e consapevolezza. La collaborazione di una estesa comunità educante è, dunque, l’elemento chiave per fare in modo che le potenzialità non si trasformino in pericoli. Per questo nasce, grazie all’idea del social media coach Davide Dal Maso e su spinta dalla base, il Movimento Etico Digitale.