Stava entrando in hotel quando è stato strattonato per un braccio e gettato a terra da un individuo con due complici. Un’aggressione brutale per rapinarlo del prezioso Patek Philippe Aquanaut in oro rosa del valore di circa 100mila euro. A raccontare l’episodio è proprio la vittima, un imprenditore sessantenne di Alessandria arrivato in vacanza a Forte dei Marmi e rimasto ferito alla testa, alle gambe e alle braccia.
E, soprattutto, deluso "da un paese che fa leva sul lusso e poi non tutela i propri ospiti". Il colpo è stato messo in atto alle 22, quando l’imprenditore stava imboccando l’ingresso dell’hotel Atlantico in via Torino, a due passi dal lungomare. "Io e mia moglie avevamo fatto un giro a piedi in centro con una coppia di amici – spiega – poi la decisione di tornare in albergo. Le nostre consorti erano indietro, io e l’amico eravamo in procinto di varcare la soglia quando mi sono sentito strattonare per un braccio e sono caduto all’indietro e finito a terra battendo la testa. Ho cercato di agguantare lo sconosciuto e nel parapiglia a lui è caduto il mio orologio. Il mio amico ha tentato di raccoglierlo ma sono intervenuti due complici che glielo hanno impedito e poi sono fuggiti assieme a piedi su viale Morin. Sicuramente sono stato tenuto d’occhio perchè la sera avevo le maniche lunghe e il Patek non si vedeva. Dalle immagini delle telecamere si tratta probabilmente di giovani stranieri. Vengo al Forte da tantissimi anni ma sono sconvolto da quanto accaduto – evidenzia – proprio alla moglie del mio amico hanno preso un Daytona due anni fa e altri conoscenti mi hanno raccontato la stessa cosa. Qui si propone una vacanza lusso con boutique di livello e poi non si tutela il turista. Non avessi avuto tutte queste contusioni sarei rientrato subito a casa. Se tornerò al Forte lo farò con 10 euro in tasca".