Pubblicato il: 20/06/2019 alle 08:57
I finanzieri del Gruppo di Gela hanno arrestato una donna che trasportava, in taxi, circa 30 kg di sostanza stupefacente, del tipo hashish.
Nell’esecuzione di un posto di controllo finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, sulla S.S. 115, nei pressi della zona industriale di Marina di Butera (CL), i finanzieri gelesi hanno fermato, tra i diversi mezzi di trasporto intercettati sull’importante arteria stradale provinciale, anche un taxi proveniente da Palermo e diretto a Gela, con a bordo, in qualità di passeggera, B.G. di anni 35, originaria di Palermo.
Sin dalle prime domande poste dai militari, la donna è risultata particolarmente nervosa e preoccupata. I contestuali riscontri sulla sua identità davano modo di rilevare la presenza di precedenti specifici, e pertanto, sono seguiti accertamenti più approfonditi che si sono tradotti in perquisizioni sulla persona e ispezione dei bagagli che aveva al seguito. Le operazioni hanno così permesso di rinvenire, in due borsoni, numerosi panetti di hashish, del peso di circa 1 kg ciascuno, per un quantitativo complessivo, come detto, di circa 30 kg di sostanza stupefacente.
Pertanto le Fiamme Gialle gelesi, su parere conforme del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Gela, hanno proceduto al sequestro di quanto rinvenuto e all’arresto in flagranza della donna, per il reato di detenzione ai fini dello spaccio della sostanza psicotropa, conducendola presso la Casa Circondariale “Petrusa” di Agrigento. La droga, destinata alla vendita nel comprensorio gelese, avrebbe avuto, sul mercato illegale, un valore di circa 290 mila euro.
L’attività svolta dalle Fiamme Gialle gelesi s’inquadra nella più ampia azione di intensificazione riguardante i servizi, svolti quotidianamente dai Reparti del Corpo, finalizzati al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti ed alla salvaguardia della salute e dell’incolumità pubblica.