Pubblicato il: 29/04/2022 alle 18:45
Nella mattinata odierna, presso il Palazzo del Governo, presieduta dal Prefetto Chiara Armenia, ha avuto luogo, in videoconferenza, la riunione per la pianificazione delle attività finalizzate alla prevenzione e al contrasto degli incendi boschivi e di interfaccia per la prossima stagione estiva. Hanno preso parte ai lavori i Sindaci dei Comuni della Provincia di Caltanissetta, il Dirigente del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste.
In apertura il Prefetto, in piena condivisione con tutte le componenti intervenute alla riunione, ha manifestato viva soddisfazione per i significativi risultati registrati nella campagna antincendi posta in essere nel 2021 e conseguiti grazie all’azione sinergica di tutti gli attori interessati che strategicamente hanno saputo indirizzare i singoli sforzi in direzione del comune obiettivo di contrastare efficacemente, anche sul piano della prevenzione, l’innesco e la diffusione degli incendi.
Anche per l’anno in corso, dunque, sull’esempio dell’anno passato, si è ritenuto opportuno attivare per tempo un utile monitoraggio della situazione in atto in questa provincia in considerazione delle caratteristiche proprie di questo territorio, connotato dalla presenza di numerose e ampie aree boscate che la espongono a un elevato rischio di innesco e propagazione di incendi. Pertanto, in vista dell’imminente avvio della stagione estiva che sarà caratterizzata da temperature molto elevate, nel corso dell’odierno incontro, il Prefetto ha sottolineato che il principale obiettivo è quello di avviare un percorso operativo finalizzato a mettere in atto una massiccia azione di coordinamento tra tutte le risorse disponibili provenienti dai diversi centri di responsabilità e che risultano indispensabili per il conseguimento di risultati tempestivi ed efficaci, a vantaggio del patrimonio ambientale. Nella circostanza i Sindaci, sulla scorta dell’esperienza positiva degli scorsi anni, hanno dato atto di aver già programmato tutte le azioni per la riduzione del rischio – anche solo potenziale, di innesco e di propagazione delle fiamme – tra cui le tradizionali operazioni di scerbatura dei cigli stradali, prestando particolare cura alle fasce perimetrali delle zone antropizzate. Nell’ottica di una proficua e più efficace azione di prevenzione, l’incontro è stato occasione per impartire le direttive da attuare sui singoli territori comunali indispensabili per approntare efficaci dispositivi di prevenzione. In particolare il Prefetto ha sollecitato l’aggiornamento dei piani comunali di protezione civile, con particolare riferimento agli incendi di interfaccia, raccomandando la tempestività e la prontezza nell’attivazione delle strutture locali di protezione civile, nei giorni di maggiore allerta. Inoltre, congiuntamente al Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, la Dott.ssa Armenia ha colto l’occasione per evidenziare l’importanza che assume l’adozione da parte degli Enti locali delle consuete ordinanze rivolte alla popolazione e finalizzate a dettare le norme di comportamento indefettibili per ridurre al minimo il rischio incedi, con particolare riguardo alla pulizia dei terreni privati, azione preventiva indispensabile per ridimensionare il rischio di innesco e di propagazione delle fiamme nelle fasce perimetrali delle zone antropizzate. Al riguardo, oltre a rimarcare l’esigenza di realizzare una poderosa attività di controllo da parte del personale delle Polizie municipali sull’effettivo rispetto delle misure previste dalle predette ordinanze, con conseguente irrogazione delle corrispettive sanzioni nei confronti dei contravventori, il Prefetto ha rinnovato l’invito agli Amministratori locali a compiere una stringente azione di sensibilizzazione nei confronti dei residenti delle aree maggiormente esposte al rischio di propagazione incendi sulla pulizia delle aree circostanti e nei confronti di tutta la comunità a collaborare segnalando qualunque tipo di focolaio al numero unico per le emergenze (112). Inoltre, sempre nell'ottica di potenziare l'azione preventiva, il Prefetto ha raccomandato ai Sindaci di assicurare, nei giorni di allerta per elevata pericolosità, una particolare vigilanza, mediante un adeguato pattugliamento nelle zone maggiormente critiche ed esposte a rischio incendio e, a tal riguardo, il Prefetto ha esortato le Amministrazioni locali a coinvolgere le associazioni di volontariato per un contributo significativo in termini di immediato avvistamento con conseguenti effetti favorevoli connessi alla rapidità di intervento. Particolare attenzione, peraltro è stata dedicata alla tematica del Catasto incendi. Difatti il Prefetto nel sottolineare la rilevanza strategica del cennato strumento che consente una dettagliata mappatura delle aree percorse dal fuoco e costituisce un intervento determinante nel quadro delle politiche generali di prevenzione e contrasto agli incendi, ha richiamato la puntuale attenzione dei sindaci all’istituzione ove mancate o all’immediato aggiornamento. In chiusura, il Prefetto ha rilevato che l’incontro odierno ha rappresentato il primo step di ulteriori attività già programmate. In particolare, in considerazione degli ottimi risultati conseguiti nell’estate 2021, è stato preannunciato, che a brevissimo si terrà una nuova riunione operativa volta a disporre un’intensificazione dei controlli sul territorio attraverso l’elaborazione di un piano interforze dedicato da attuarsi anche con l’ausilio dei Corpi di Polizia Municipale presenti nei rispettivi ambiti comunali.