Intervista al questore di Caltanissetta Giovanni Signer dopo l'incendio che sabato sera ha distrutto parzialmente i padiglioni del Centro Permanenza per i Rimpatri. Sembrerebbe che siano stati gli stessi migranti ad appicare il fuoco. Le fiamme sono state domate solo dopo diverse ore dai vigili del fuoco. Sull'episodio indaga la Polizia. Dalle prime indagini, sembra che all'origine del fatto vi sia la protesta contro la decisione di rimpatriare alcuni migranti.
Signor questore sabato sera un incendio ha parzialmente distrutto il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Pian del Lago. Cosa ne sarà adesso della struttura e dei 90 migranti che ospitava?
Intanto la struttura sarà liberata dalla permanenza di questi migranti perché era già previsto che venissero rimpatriati. Già un primo gruppo è stato accompagnato per il rimpatrio in Tunisia. Immagino ma ancora non c'è nessuna determinazione ufficiale che l'amministrazione provvederà al ripristino degli impianti. Il centro non ha subito dei danni strutturali ma sicuramente dovranno essere cancellati i danni delle fiamme.
Quindi al momento rimane chiuso?
Fino a quando non sarà ripristinato non potranno arrivare nuovi migranti.
Rispetto all'incendio scoppiato sempre nel 2009 all'interno del Cie questa volta non si sono registrati ferite o fughe di migranti.
No hanno tentato di allontanarsi dal centro ma i presidi sono stati efficaci.
Quindi possiamo dire che questa volta la sicurezza ha funzionato bene
Mah negli anni è stata realizzata sicuramente una struttura più solida con delle misure che rendono anche vani questi tentativi.
Allo stato ci sono degli indagati?
Questa è una domanda alla quale non posso rispondere. Stiamo lavorando
Ancora una volta qualche politico ha posto il problema della sicurezza in città. In realtà c'è un problema di sicurezza o no?
Si salta da palo in frasca. Non mi sembra che la gente non esca a Caltanissetta o non vada in centro. Bisognerebbe distinguere la suggestione dai dati statistici e questi ultimi non fanno di Caltanissetta una città pericolosa.