Una truffa all'Unione Europea con un escamotage che ha fruttato circa 70mila euro ad un imprenditore agricolo di Santa Caterina, C. C. G. di 52 anni, denunciato alla Procura per truffa. Un raggiro scoperto dai carabinieri che al termine di una indagine su indebite erogazioni pubbliche attraverso documenti falsi sono riusciti a risalire al trucchetto adottato dall'imprenditore per ottenere contributi per l'incentivazione alla produzione agricola. Secondo gli inquirenti, l'uomo produceva false attestazioni per chiedere contributi all'Agenzia governativa per le erogazioni in agricoltura, simulando la disponibilità di una rilevante estensione di appezzamenti di terreno da coltivare esibendo contratti di affitto in realtà mai stipulati, inesistenti e di proprietà di persone ignare di Santa Caterina.
I primi sospetti e i controlli degli investigatori dell'Arma sono scattati dopo le richieste di chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate durante le verifiche di routine: gli ignari interessati infatti hanno scoperto con stupore di aver ceduto a loro insaputa in affitto i propri terreni. Dai riscontri effettuati i carabinieir hanno tracciato un quadro che ha permesso di risalire all'autore del raggiro, che dal 2007 ad oggi è stato quantificato in circa 70mila euro. L'imprenditore è finito nel registro degli indagati con l'accusa di appropriazione indebita, falso materiale in atto pubblico e truffa aggravata e continuata per l'indebito utilizzo di fondi della Comunità Europea.