Pubblicato il: 01/12/2015 alle 10:13
“Come componente della V Commissione permanente durante il recente incontro con gli studenti avuto lo scorso giovedì 26 novembre ho ritenuto opportuno non esprimere il mio parere sulla “vicenda università” perché, oltre a riservarmi di visitare i locali di Palazzo Moncada, volevo avere una visione più ampia su questa problematica. Alla base di tutto ritengo che il problema della sede della facoltà di Ingegneria Elettrica sia solo marginale in quanto l’”argomento Università” andrebbe affrontato con una visione più allargata”. Lo dice la consigliera comunale dell'Udc, Oriana Mannella, intervenendo nel dibattito sul potenziale trasferimento in centro storico del Corso di Laurea in Ingegneria elettrica.
“Fermo restando che il Consorzio Universitario è un Ente che ha una sua propria autonomia e degli organismi statutari eletti dai soci, sentire le istanze degli utenti è importante e può servire a capire le criticità della proposta che viene offerta all’esterno – aggiunge Mannella -. Possiamo anche chiedere come V Commissione di accontentare l’esigenza temporanea dei ragazzi che frequentano Ingegneria Elettrica ma non possiamo limitare il dibattito ad un mero problema logistico senza dimenticare, per esempio, che una programmazione più ampia in chiave Università ha già previsto la presenza in centro storico della Casa dello Studente”.
La consigliera comunale dell'Unione di centro, inoltre, ritiene che sul tema università “potrebbe essere utile un Consiglio Comunale monotematico sull’argomento per chiarire le posizioni delle singole forze politiche ed è questo che ho proposto e fatto verbalizzare nel corso dell’ultima riunione della V Commissione. Naturalmente con l’auspicio di tenere in conto la recente ingloriosa esperienza avuta quando il Civico Consesso ha affrontato il problema dell’acqua, per non ripetere gli errori commessi in quella circostanza”.