Pubblicato il: 26/11/2015 alle 10:32
Ieri presso la Scuola Samurai Dojo in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, come ogni anno si svolti corsi di autodifesa per tutta la giornata coinvolgendo molte donne nissene.
Più del 70 % delle donne nel mondo contro la violenza sulle donne sono vittime di violenza fisica o sessuale. Èforse il dato più impressionante, ma assolutamente reale, diffuso dall’Onu sulla Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra ogni anno il 25 novembre. Anche in Italia una donna su tre è vittima di violenza fisica da parte di un uomo.
“Ecco perché – ha commentato il maestro Torregrossa -, accanto alle doverose riflessioni, bisogna anche essere pronte a difendersi. Il nostro metodo di Krav Maga per Donna insegna anche gli atteggiamenti utili a dissuadere i potenziali aggressori, quelli che comunicano forza e sicurezza: camminare a testa alta e con passo sicuro, alzare immediatamente la voce nel caso di richieste inopportune e usare richiami efficaci. Non tutte lo sanno, ma gridare Al fuoco! allerta chi ci circonda più di un generico Aiuto!”
Quando si reagisce a un’aggressione – spiegano gli istruttori – bisogna metterci il 100% della convinzione e della forza. La prima cosa da fare è porre una distanza tra sé e l’aggressore, colpirlo per dissuaderlo, e quindi trovare una via di fuga. I nostri corsi Reali di Krav Maga – sistema militare israeliano di autodifesa insegnano a reagire con lucidità e a colpire nei punti giusti – occhi, viso, genitali e ginocchia – ma anche ad avere consapevolezza dei propri mezzi”.
Il Maestro Torregrossa Esperto internazionale di Krav Maga in sinergia con Paola Romano esperta in anti aggressione femminile hanno spiegato come prevenire le aggressioni. La prima cosa da fare è stare alla larga dalle strade buie, e tenere il cellulare, le chiavi di casa o della macchina a portata di mano. Ci sono poi una serie di comportamenti di sicurezza che ogni donna dovrebbe conoscere: azionare l’apertura elettronica dell’auto solo in prossimità del veicolo; camminare in senso opposto a quello di marcia e con la borsa rivolta al muro; viaggiare con le portiere chiuse dall’interno e non abbassare mai il finestrino quando si è ferme ai semafori.
La maggior parte delle violenze ai danni delle donne si verificano tra le mura di casa e ad opera di mariti, compagni o persone conosciute. Le aggressioni per strada perpetrate da sconosciuti, però, non smettono di fare paura.
Ecco i consigli per la sicurezza personale del corso di antiaggressione femminile, per sentirsi più sicure in città e prevenire le situazioni di pericolo.
1. Non frequentare strade deserte e buie anche se in centro.
2. Camminare portando la borsa dal lato interno del marciapiede e,se possibile, nel senso contrario alla marcia dei veicoli.
3. Tenere le chiavi di casa e i documenti in due posti separati (borsa e tasche).
4. Tenere sempre a portata di mano le chiavi dell’auto o della porta di casa, oppure un pettine robusto,una penna o una bomboletta spray al peperoncino.
5. Non prendere scorciatoie che possano portare in zone non frequentate o male illuminate-
6. Non camminare rasente a porte, portoni, cantieri.
7. Se qualcuno in auto chiede informazioni, non avvicinarsi.
8. Se un’auto si avvicina e ci si sente minacciate, correre dalla parte opposta.
9. Se si ha l’impressione di essere seguite, entrare nel primo negozio, locale, stazione di polizia, carabinieri, vigili del fuoco. Ottenuto un riparo sicuro, si chiama subito la polizia.
10. Evitare di fare jogging da sole, e comunque mai con le cuffie per la musica nelle orecchie.