Pubblicato il: 24/01/2018 alle 16:15
Una società di Catania, affidataria del servizio integrato di gestione Cup, Call center e Riscossione ticket operante per conto dell’Asp 4 di Enna, avrebbe frodato sui ticket ospedalieri impossessandosi illecitamente di 700 mila euro. E’ quanto è emerso da un’indagine coordinata dalla procura di Enna che ha disposto un sequestro preventivo di pari all’importo mancante, nei confronti dei vertici della società. Le indagini sono state avviate alla fine del 2016, dopo una serie di segnalazioni e denunce alla Procura, per l'ipotesi di peculato ai danni dell'Asp. La società affidataria del servizio inviava regolarmente all’ASP copia delle disposizioni di bonifico, “apparentemente” regolarmente quietanzate; ma ulteriori controlli effettuati dal personale dell’ASP, hanno permesso di accertare la totale mancanza di versamenti, inizialmente stimata in €535 mila euro. I versamenti dei ticket nel conto corrente della società erano regolari ma poi il dovuto versamento all’Asp non veniva effettuato