Pubblicato il: 25/07/2015 alle 10:22
“Tutelare la privacy, in particolare le conversazioni tra privati e' un diritto incontestabile, che si richiama sia al buon senso che a valori costituzionali. Chiunque contesta acriticamente questo emendamento dimostra o di non aver compreso il senso reale o di non essere in buona fede”. E' quanto dichiara il deputato di Area popolare
Alessandro Pagano, componente della commissione Giustizia, autore dell'emendamento sulle riprese con telecamere nascoste.
“La norma, lo precisiamo ancora una volta, non fa riferimento alle intercettazioni ma alle registrazioni o riprese carpite fraudolentemente per recare danno alla reputazione o all'immagine altrui. E' chiaro – prosegue
Pagano -che se la registrazione e' penalmente perseguibile il problema neppure si pone, perche' nel caso la registrazione, in qualunque modo recuperata, trova una sua conclusione nelle norme del codice penale”. “Ma
tutto cio' che invece lede l'immagine altrui sulla base non di notizie di reati, ma di puro gossip, di morbose curiosita', fatti tipici da pettegolezzo, o comunque in generale non suscettibili di alcuna valutazione
penale, non puo' divenire campo di battaglia per aumentare le copie di un giornale a discapito della privacy o, peggio, fino ad arrivare alla distruzione dell'immagine e dell'onorabilita' del malcapitato di turno”.
“Sia chiaro quindi – aggiunge il parlamentare di Ap – che non c'e' alcuna volonta' di mettere il ‘bavaglio alla stampa', e tutte le norme approvate in merito nel ddl Penale lo confermano. Norme che, dopo anni di scontro,
dimostrano che e' in atto una maturita' nella classe politica attuale tale da far superare temi strumentalmente considerati tabu'”. “L'intenzione unica dell'emendamento e' quella di garantire una autentica informazione, assicurando allo stesso tempo un principio di civilta' giuridica che dovrebbe essere alla base di uno Stato di diritto, il rispetto della persona, che non puo' entrare in alcun tipo di ‘tritacarne', a maggior ragione quello mediatico. Per questo ritengo queste polemiche pretestuose. Ed e' per questo – conclude Pagano – che non ho alcun problema a presentare o condividere emendamenti migliorativi tesi a far emergere questa verita'”.