Pubblicato il: 05/08/2021 alle 16:03
Per gli studenti di ogni grado la pandemia ha posto molte sfide. Eppure, grazie alla buona volontà e con lo sviluppo di nuove competenze nate dal periodo di chiusura forzata, gli studenti italiani hanno dimostrato di non lasciarsi abbattere. Anzi, di seguire ancor più pervicacemente i loro sogni, consapevoli più che mai che la crescita passa anche attraverso momenti di crisi. La chiusura forzata, dalle mura di casa alle frontiere tra i Paesi, sembra aver alimentato ancor di più il fuoco che arde nel cuore di molti adolescenti di poter studiare all’estero durante il ciclo delle scuole superiori.
Una “Generazione Intercultura” che, valigia e passaporto in mano, decide di sfruttare al massimo le opportunità di miglioramento a livello scolastico e personale andando a studiare in una scuola all’estero (per un periodo che va dall’anno scolastico a un mensile estivo). Tutto ciò è possibile grazie a Intercultura, l’associazione no profit leader in Italia nell’organizzazione degli scambi scolastici internazionali. Quest’anno i volontari del rinnovato centro locale di Caltanissetta hanno voluto creare un momento speciale per gli studenti e per le loro famiglie. I ragazzi hanno ricevuto la pergamena attestante la vincita del concorso durante la cerimonia di premiazione che si è tenuta il 3 agosto a Caltanissetta. A presidiare, i volontari del centro locale di Caltanissetta coordinati dal neo presidente Mirko Faraci.
Come ambasciatori della loro terra nel mondo, questi adolescenti rappresentano un'iniezione di fiducia in un momento storico in cui il mondo ha scoperto delle fragilità, ma anche delle risorse inaspettate. Ponti tra le culture, laddove si sono dovuti costruire muri fisici e mentali, questi ragazzi hanno la possibilità di immaginare il proprio futuro come cittadini consapevoli delle proprie capacità e del proprio ruolo nella società in cui vivono. Un’opportunità risultata determinante dall’ampio programma di borse di studio che Intercultura, anche grazie alla collaborazione di numerosi partner esterni, mette a disposizione: in tutta Italia più di 2 studenti su 3 partiranno grazie al sostegno economico di una borsa di studio, totale o parziale.
Sono già iniziate le partenze che proseguiranno per tutto il corso dell'estate, diverse in base all'inizio dell’anno scolastico nei vari Paesi e all’effettiva apertura delle frontiere, a seconda dell’evoluzione della situazione sanitaria. Intanto, anche in Italia Intercultura sta selezionando famiglie interessate a confrontarsi con un ragazzo o una ragazza di un altro Paese: sono oltre 300, infatti, i giovani che arriveranno in Italia all’inizio dell’anno scolastico. I volontari dell’associazione sono a disposizione per tutte le richieste in proposito. “Avere la curiosità e il coraggio di partire per un periodo di studio all’estero significa investire sul proprio futuro per sviluppare le competenze interculturali che daranno a questi ragazzi una marcia in più nella loro vita.
La pandemia, una volta per tutte, ci ha fatto capire che viviamo in un mondo globalizzato e interconnesso: imparare a comunicare con persone che hanno un bagaglio culturale differente dal proprio è una necessità per tutti” commenta Andrea Franzoi, Segretario Generale di Intercultura. Ogni anno le iscrizioni alle selezioni per i programmi di Intercultura sono aperte dal 1 settembre al 10 novembre. Il prossimo bando di concorso, per i programmi dell’anno scolastico 2022-23 è già da ora disponibile al link seguente: www.intercultura.it/prenota-il-bando-di-concorso. In palio oltre mille posti all’estero in tutto il mondo e centinaia di borse di studio. Gli studenti e i genitori interessati a conoscere già da ora i volontari di Caltanissetta, possono mettersi in contatto con Mirko Faraci, presidente del centro locale, reperibile al numero 347- 1204861. (Nella foto da sinistra verso destra, Carmen (Responsabile ospitalità), Mirko Faraci (Presidente del Centro locale), Alessia (Vincitrice del concorso Intercultura), Giorgia (Responsabile sviluppo e formazione) e Giorgia (Responsabile comunicazione)