Pubblicato il: 27/11/2018 alle 15:50
Si è risolto in poche ore la misteriosa incursione al Tribunale di Gela, verificatasi domenica pomeriggio. Si tratta di cinque giovani (due dei quali sono minorenni) che hanno confessato e ieri si sono presentati in commissariato e poi in procura. Al procuratore capo, Fernando Asaro, che nel frattempo aveva avviato un'inchiesta contro ignoti per invasione di immobili e procurato allarme, avrebbero dichiarato che la loro è stata una "goliardata", una scommessa a chi era capace di entrare e farsi un "selfie" vicino alle due torri centrali dell'edificio in un'area off limits. Con loro c'erano anche due ragazze minorenni. I ragazzi hanno anche chiesto scusa per il loro gesto. Sono studenti universitari poco più che 20enni che rischiano di vedersi contestato anche un terzo reato: l'interruzione di pubblico servizio per il blocco per ore di ogni attività giudiziaria causato dai controlli scattati dopo l'allarme.