Pubblicato il: 22/12/2018 alle 14:40
Inversione di rotta all’Asp di Caltanissetta con l’arrivo del nuovo manager Alessandro Caltagirone. Per la prima volta infatti l’azienda farà contratti ad un anno a medici, infermieri e in generale a tutto il personale sanitario. Se in passato infatti i contratti a tempo determinato sono stati rinnovati per pochi mesi adesso la proroga sarà ben più lunga e, in questo caso, interesserà circa 100 dipendenti. Precisamente medici, infermieri, operatori tecnici, tecnici di laboratorio, tecnici di radiologia, ostetrici e fisioterapisti. “In questo modo – ha detto il nuovo direttore generale Caltagirone, che in questi giorni ha lavorato instancabilmente insieme a Marcella Santino confermata nel ruolo di direttore sanitario – faremo sentire questi dipendenti parte integrante dell’azienda e potranno crescere professionalmente. La garanzia di continuità, infatti, servirà a consolidare il loro percorso formativo. A sua volta l’azienda avrà una maggiore attrattiva perché ai dipendenti sarà data una maggiore sensazione di stabilità. Questo è il primo passo – ha continuato il manager – per garantire tutti i servizi e permettere ai cittadini di fruire di una sanità che risponda ai loro bisogni senza lunghe liste d’attesa. Dall’assetto logistico all’organizzazione dei servizi già nel corso delle feste natalizie saranno diramate diverse direttive e intraprese iniziative volte a ampliare e modificare sia l’immagine strutturale dell’azienda che quella organizzativa”. E’ stata anche firmata la delibera per definire le procedure di mobilità. Entro non molto infatti saranno assunti, mediante mobilità, 150 nuovi dipendenti tra infermieri, Oss, tecnici di radiologia, ostetrici e fisioterapisti. “La procedura di mobilità – ha detto il nuovo manager – si era in un certo senso arenata. Dopo l’arrivo delle domande (oltre 900 soltanto quelle da parte degli infermieri) serviva la nomina delle commissioni, cosa che non era stata ancora fatta. Con la firma della nuova delibera procederemo alla nomina delle commissioni per arrivare quanto prima alla definizione della procedura di mobilità e all’assunzione di nuovo personale”.