Pubblicato il: 05/06/2024 alle 11:24
Era il 12 febbraio 2018 quando un sedicenne Jannik Sinner otteneva il suo primo punto ATP, battendo l'indiano Aryan Goveas in un torneo ITF a Sharm el-Sheikh. In quella località turistica sul Mar Rosso, mentre molti italiani si godevano le vacanze invernali al caldo, l'altoatesino faceva il suo debutto nella classifica mondiale, posizionandosi al numero 1592. Da allora, Sinner ha intrapreso una scalata inarrestabile, diventando il primo italiano a raggiungere la vetta del ranking ATP.
Il 27 agosto dello stesso anno, Sinner entrava nei primi 1000 al mondo, raggiungendo la posizione 891 grazie alla sua prima finale ITF all'Italy F23 di Santa Caterina Valgardena. Sebbene abbia perso la finale di singolare contro il tedesco Peter Heller, ha vinto in doppio con l'amico triestino Giacomo Dambrosi. Due mesi dopo, il 15 ottobre, era già al numero 778, grazie agli ottavi di finale raggiunti al Challenger di Ortisei, dove ha ottenuto la sua prima vittoria in questa categoria. A Natale, Sinner era al numero 551. Il 25 febbraio 2019, si trovava al numero 324, grazie alla vittoria al Challenger di Bergamo che gli ha permesso di scalare 222 posizioni in una settimana.
Il 29 aprile, con la sua prima vittoria nel circuito ATP a Budapest, è entrato tra i primi 300 del mondo. Dopo aver superato le qualificazioni, ha sconfitto l'ungherese Mate Valkusz al primo turno, prima di essere eliminato dal serbo Laslo Djere, allora numero 33 del mondo. Questo risultato lo ha portato alla posizione 298. Il 22 luglio 2019, Sinner è salito al numero 199, grazie ai punti guadagnati con il secondo turno raggiunto all'ATP 250 di Umago, la finale al Challenger di Ostrava e la sua prima vittoria in un Masters 1000 agli Internazionali BNL d'Italia. Questo gli ha permesso di entrare per la prima volta nella top 200.
Il 28 ottobre, tre mesi e una settimana dopo, Sinner è entrato tra i primi 100 al mondo, raggiungendo la posizione 93 dopo aver battuto il tedesco Philipp Kohlschreiber al primo turno dell'ATP 500 di Vienna. Il 12 ottobre 2020, era già al numero 46 del mondo, nonostante la pandemia di COVID-19 avesse rallentato il calendario tennistico. Grazie alla decisione dell'ATP di estendere la validità dei punti per due anni, Sinner è entrato nella top 50 dopo aver raggiunto il suo primo quarto di finale Slam al Roland Garros, disputato in autunno. Il 16 novembre dello stesso anno, era al numero 37, dopo aver conquistato il suo primo titolo ATP a Sofia, battendo Vasek Pospisil in finale.
Nel 2021, Sinner è entrato tra i primi 30, raggiungendo la sua prima finale in un Masters 1000 a Miami, persa contro Hubert Hurkacz. Il 5 aprile, era al numero 23, e il 19 aprile è entrato nella top 20, posizionandosi al numero 19. Il 1 novembre, ha fatto il suo ingresso tra i primi 10, arrivando al numero 9 dopo la semifinale a Vienna persa contro Frances Tiafoe, diventando il quinto italiano a raggiungere questo traguardo nell'era del ranking computerizzato.
Il 10 aprile 2023, Sinner era al numero 8. Nonostante il 2022 sia stato un anno di consolidamento, la sua corsa è ripresa nel 2023. Dopo aver perso la finale a Miami, ha guadagnato un'altra posizione, arrivando al numero 6 il 14 agosto, grazie alla vittoria del suo primo titolo in un Masters 1000 a Toronto. Il 2 ottobre, ha raggiunto la posizione numero 4 dopo aver vinto il torneo di Pechino, eguagliando il miglior ranking di Adriano Panatta. Il 19 febbraio 2024, esattamente sei anni dopo i suoi primi punti ATP, Sinner è salito al numero 3 del mondo, diventando il primo italiano a raggiungere questa posizione grazie alla vittoria a Rotterdam. Solo Nicola Pietrangeli aveva raggiunto il numero 3 del mondo, ma nella classifica stilata a fine stagione, nel 1959 e 1960. Il 1 aprile, con la vittoria al Masters 1000 di Miami, è diventato il numero 2 del mondo.
Il 4 giugno 2024 è stata una data storica: Djokovic si è ritirato dal Roland Garros, e poiché aveva bisogno di arrivare in finale per evitare di essere superato, Sinner è diventato numero 1 del mondo. Il 10 giugno la classifica ATP ufficializzerà il nuovo ranking. In sei anni, Jannik Sinner ha realizzato il sogno del tennis italiano.