Pubblicato il: 23/04/2023 alle 16:33
Un altro bancomat che salta in aria. Sono all’incirca le 5 del mattino quando in piazza Dei Seccatoi, alla filiale della banca "Vival" viene messo a segno il colpo da una banda di malviventi che ha utilizzato un copione ormai collaudato: una carica detonante – in questo caso, ancora, non ancora meglio individuata – che ha sventato la postazione Atm consentendo ai ladri di accedere al vano banconote. Così i ladri sono sono dati alla fuga – secondo i riscontri effettuarti – con circa 15mila euro in denaro contante. Ma il danno è sinceramente maggiore in quanto l’esplosione ha causato danneggiamenti alla struttura e per tale motivo il danno complessivo è ancora in corso di completa quantificazione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Empoli che hanno effettuato il sopralluogo con i rilievi di rito e di legge, avviando immediatamente una capillare attività d’indagine sull’accaduto anche grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati in corso di acquisizione.
L’ultimo colpo con modalità simili risale ai primi del mese di marzo quando una banda fece un vero e proprio shopping di denaro contante con tappa anche a Cerreto Guidi. Anche quella fu un’azione rapida, portata all’obiettivo con l’utilizzo di una carica esplosiva: poi la fuga con 35mila euro. Fu quella, appunto, una notte "nera" per i bancomat, perché nel giro di poche ore esplose anche il bancomat delle Poste di Maggiano (Lucca) e furono rubati 80mila euro. Poi ancora in provincia di Firenze ai danni dell’istituto di credito Banco Bpm – Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno. Ma la scia dei colpi, nel tempo, è lunga anche se nulla dice che ci sia dietro la stessa mano. Nel dicembre scorso i ladri fuggirono con 50mila euro dopo fatto esplodere il bancomat dell’ufficio postale di Montelupo. quasi tre mesi fa a Montespertoli fu invece ritrovato Il bancomat e il furgone rubato per il colpo messo a segno al Centro commerciale Freeland di Firenze.
Ora è toccato a Fucecchio con il furto della notte scorsa che è già sotto la lente dei militari dell’Arma. Un contributo importante può arrivare dalla visione delle telecamere – anche se è presumibile che i soggetti siano entrati in azione col volto travisato – che potrebbe fornire dettagli strategici dal punto di vista investigativo. (di Carlo Baroni, La Nazione).