Pubblicato il: 01/03/2022 alle 08:17
L’organizzazione che vendeva falsi green pass aveva utilizzato una falla o aveva l’accesso al rilascio dei pass del ministero della salute francese. Il falso certificato poi veniva incollato su carta italiana e così il gioco era fatto. Tra i 25 indagati dell'operazione, portata avanti dalla Procura di Termine Imerese e affidata alla polizia, tre sono siciliani. Un dipendente comunale nel nisseno, due giovani no vax disoccupati uno nell’agrigentino e uno nel palermitano. Ma erano diversi quelli che richiedevano il falso green pass. Tutti no Vax. Due gestori di panificio, uno di loro ha pagato 1400 euro per tre lasciapassare, un esponente delle forze dell’ordine nel nord Italia, un cuoco e diversi minori che frequentavano regolarmente la scuola.