Pubblicato il: 27/12/2013 alle 20:22
Quella accaduta oggi pomeriggio a Caltanissetta è una bella storia che allontana i pregiudizi spesso ingiustamente manifestati verso gli stranieri con i quali conviviamo. Già, perché è successo che un pakistano ospite del centro d'accoglienza “Ignazio Testasecca” di viale della Regione ha casualmente rinvenuto per terra una fede nuziale davanti la chiesetta di Sant'Anna, confinante con l'ex orfanotrofio. “L'ha presa e se l'è messa in tasca!”, avranno pensato i faciloni dai cattivi pensieri. E invece no. Piuttosto che piazzarla a qualche ricettatore o rivenderla ad una delle tante botteghe sparse per la città in cambio di soldi, l'immigrato ha allertato il suo tutor e insieme si sono presentati al Comando di Polizia Municipale perché provvedesse a rintracciare il proprietario che l'aveva smarrita. Come cercare un ago in un pagliaio. Ma è bastato guardare all'interno dell'anello per accorgersi di una incisione che recitava testualmente “Enrico e Maria 27-12-1962”. Sì, avete letto bene. La data di oggi. Chi aveva perso la fede, infatti, celebrava i 51 anni di nozze. Èpossibile che l'anello sia caduto dal dito quando la coppia di “sposini” magari è uscita dalla vicina chiesetta di Sant'Anna? Una ipotesi che dovranno valutare i vigili urbani, ai quali è stato affidato in custodia il gioiello. Individuare il padrone della fede nuziale comunque non sarà impresa difficile. Chissà quante lacrime avrà versato la sposa o lo sposo quando si sarà accorto di non averla più con sé. E chissà come reagirà quando scopriranno che un onesto immigrato che vive – seppur non stabilmente – a Caltanissetta oggi ha scacciato un pregiudizio in più dalla mente di tantissimi ottusi. Il miglior regalo che questo pakistano potesse fare alla coppia di marito e moglie che oggi sono tornati a giurarsi amore eterno. Una bellissima lezione di civiltà che noi nisseni siamo grati di aver ricevuto.