La consigliera comunale Giada Ambra del gruppo “Moderati per Caltanissetta” ha presentata una mozione, approvata dal consiglio comunale di Caltanissetta, avente come oggetto una piattaforma programmatica a favore degli insegnanti siciliani delocalizzati al Nord con la L.107/2015.
Il 23-10-2018, la consigliera Ambra, ha ottenuto un incontro con l’assessore regionale all’Istruzione e Formazione Roberto Lagalla, grazie al deputato di riferimento l’onorevole Michele Mancuso, che ha mostrato interesse e sensibilità rispetto a tale problematica.
Il documento presentato in assessorato regionale dalla Consigliera Ambra e dalla Delegazione Docenti della provincia di CL, nasce dall’esigenza di individuare le problematiche di maggiore rilevanza per i tanti docenti, delocalizzati al Nord con la L.107/2015, a tutt’oggi vittime esasperate da un sistema di assunzione che ha impoverito la nostra terra di risorse umane e/o materiali.Si è venuta a creare una situazione surreale: province che sono riuscite a far rientrare tanti docenti anche senza titolo, e province, come Caltanissetta, mortificata, dato che non si è esaurita la platea degli aventi diritto, nonostante precedenze e titolo. La soluzione per molti è stata quella di dover cambiare residenza, come conseguenza un danno erariale anche per le casse dei nostri Comuni e perse immense risorse che potrebbero andare a beneficio delle già fragili economie locali.
All’interno di tale documento si chiede pertanto, si chiede: unpiano di rientro definitivo (non concentriamoci troppo sulle assegnazioni che rimangono un provvedimento temporaneo),tempo pieno per tutte le scuole,compresenze, mobilità al 100% (con attenzione a chi chiede spostamenti interregionali),utilizzazioni su altre classi di concorso,corsi di riconversione sul sostegno, mobilità intercompartimentale, concorsi solo nelle regioni dove c’è necessità, trasformazione di tutti i posti in deroga sul sostegno, in posti di diritto
Dopo un lungo ed esaustivo colloquio con l’assessore regionaleLagalla, sono emersi alcuni interventi incisivi che verranno attuati: attraverso un’analisi dell’ufficio scolastico regionale, un censimento sulle diverse tipologie di sostegno (titolo, senza titolo, MAD),il potenziamento dell’Offerta Formativa anche con la Compresenza, con l’Accordo di Programma,per il potenziamento e il miglioramento del sistema educativo siciliano, siglato tra il Ministro Bussetti e la regione siciliana, che prevede la sperimentazione del tempo pieno a partire da una scuola capofila per provincia ad alto rischio,Lagalla comunica che si valuteranno le esigenze territoriali e le disponibilità economiche per incrementare e considerare ulteriori scuole con alto tasso di dispersione scolastica che favorirà un ampliamento dell’organico docenti e di unità sul sostegno.