Pubblicato il: 15/07/2013 alle 17:34
Arrestati gli autori dell'omicidio di Vito Donzi, scomparso per “lupara bianca” nel 1997. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Enna hanno eseguito due ordinanze di misura cautelare nei confronti di Salvatore Leonardi, 47 anni, (foto 1) boss di Catenanuova, già detenuto, e di Salvatore Marletta, 54 anni, anche lui in carcere. L'attività investigativa, svolta dai carabinieri di Enna è stata coordinata dalla Dda di Caltanissetta e ha consentito di riscontrare le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Antonino Mavica, che ha confessato l'omicidio di Vito Donzì, pregiudicato di Catenanuova che dalla fine di gennaio del 1997 non rientrò più nella propria abitazione, aveva raccontato che con lui Leonardi e Marletta fossero stati gli esecutori del delitto. Dagli accertamenti svolti è emerso che Donzì era diventato un soggetto scomodo per il gruppo criminale mafioso che operava su Catenanuova perchè ritenuto responsabile di numerosi danneggiamenti e furti ad alcune aziende locali che erano già soggette ad estorsioni. Il cadavere venne bruciato. In particolare Mavica ha raccontato che a commettere l'omicidio materialmente sarebbero stati lui e Marletta, in un garage in disuso in aperta campagna, con la scusa di far vedere a Donzì un'autovettura rubata da smontare. Appena entrati però il collaboratore, già con la pistola in mano, avrebbe sparato due colpi contro Donzì di cui uno di grazia, mentre Marletta attendeva all'esterno alla guida dell'auto.