Pubblicato il: 27/05/2015 alle 07:12
Molte persone vedono le diete come una tortura, e quando la bilancia resta fissa, irremovibile su quel numero, senza alcuna possibilità di vedere un minimo miglioramento, si iniziano a prendere le scuse più assurde: “ho il metabolismo lento, anche l’aria mi fa ingrassare, avrò qualche intolleranza alimentare”. C’è sempre un colpevole a cui imputare i nostri chili in più ma la nutrizionista nissena Alessandra Cucchiara pone una domanda che deve far riflettere: “ma se i colpevoli in realtà fossimo noi stessi?”
La maggior parte delle persone è inconsapevole della quantità di cibo che giornalmente assume. Si pensa di mangiare sano, e persino poco ma in realtà si potrebbero immortalare tanti “sbagli alimentari” apparentemente innocui, ai quali non si fa neanche caso. Cerchiamo di farci un’idea:
-l’olio di oliva: se non dosato con i cucchiai è facile farne un uso esagerato, bastano un paio di cucchiai per insaporire un piatto. Pensate che un solo cucchiaio di olio apporta 90 calorie, non andate “ad occhio” quindi…
-l’aperitivo: arrivati a casa dopo una giornata stressante di lavoro, la fame ci assale, allora nell’attesa del pranzo si spizzica qualche oliva o pezzettino di formaggio. Abituatevi a tenere in frigo delle piccole crudité di verdure già tagliate, vi aiuterà a placare la vostra fame;
-il parmigiano: oggi vogliamo mantenerci leggeri e così abbiamo preparato solo un piatto di spaghetti con la salsa. Fin qui tutto bene ma poi esageriamo con la quantità di parmigiano, sappiate che un cucchiaio apporta 40 calorie, quindi cercate di limitarne la quantità, sono sufficienti circa 1-2 cucchiaini per insaporire il vostro piatto;
-il caffè: tante persone non riescono a rinunciare al caffè e quindi i cucchiaini di zucchero si vanno sommando durante la giornata. Questo contribuisce ad aumentare le nostre calorie inutili e dannose. Se siete amanti del caffè abbiate la buona abitudine di prenderlo amaro, o magari con un po’ di latte;
-i superalcolici: arriva il weekend e si esce, prendiamo qualcosa da bere, ma dobbiamo considerare l’alcool come un nutriente a tutti gli effetti, infatti 1 gr di alcool fornisce 7 calorie, ma si tratta di un nutriente “accessorio”;
-le bevande gassate: contengono tanti, troppi zuccheri, e non sono per nulla dissetanti, anzi spingono a bere ancora di più, quindi se avete sete preferite bere l’acqua;
-il cioccolatino: sono le dieci della sera, abbiamo finito di cenare da un pò, ma abbiamo un leggero languorino, allora per attenuare la fame prendiamo un cioccolatino, tanto cosa vuoi che sia un solo cioccolatino in una intera giornata? Un cioccolatino contiene dalle 55 alle 60 calorie, e tutto questo per un piacere che dura un paio di secondi, ne vale la pena?
Vi siete ritrovati in qualcosa? Si tratta comunque di “errori” in buona fede, perché sono calorie che saziano così poco che nemmeno si fa loro caso. Quindi se fossimo realmente consapevoli di come e quanto mangiamo, potremmo benissimo mangiare un pò meno, in modo più sano e quindi più “consapevole”. Basta digiunare da qualsiasi cosa che non sia assolutamente indispensabile: questa è la nostra vera libertà di scelta! Ciò non vuol dire rinunciare a tutti i piaceri della vita, ma semplicemente capire quali sono le cose di cui abbiamo realmente bisogno e quali sono quelle delle quali possiamo fare anche a meno. E poi mangiare sempre ciò che ci piace non rende la nostra alimentazione monotona e poco varia? Quindi non date colpe a chi non le merita; i veri colpevoli siamo noi stessi.
Per approfondire: Sai quel che mangi? I consigli dell’esperta per una dieta equilibrata