“ – La guerra! Lei, mio colonnello, è un uomo di comando che ubbidisce a un ordine ben preciso. Lei è un uomo al quale un altro uomo ha ordinato di uccidere rimanendo impunito in forza di una legge che gli stessi uomini si sono fatta. Che scelleratezze! Ma il buon Dio saprà capire, perdonare e non solo; saprà aiutare a dimenticare ad auto-assolversi, perché se così non fosse, la vita sarebbe un incubo, un tormento! Uomini ci hanno parlato del dovere, della Patria, poco della vita e del rispetto per la propria e per l’altrui. Uomini hanno offeso la dignità di uomini considerandoli solo numeri asserviti ad un’idea. E così, ordini e regole di uomini hanno messo uomo contro uomo, hanno fatto sì che imperasse… mors tua vita mea, la tua morte per la mia vita! Triste e macabro baratto! (dal romanzo: “E così fu che” – 2000 )