Pubblicato il: 06/09/2018 alle 15:57
Una bambina britannica di tre anni si è salvata badando da sola a sé stessa per quattro giorni e mangiando pane e burro dopo che la mamma si era suicidata nella loro casa di Port Talbot, in Galles, lasciandola in abbandono senza che nessuno inizialmente se ne accorgesse.
L'episodio è avvenuto nell'aprile scorso, ma i dettagli sono emersi solo ora a conclusione delle indagini del coroner, come riporta la Bbc.
Aimee Louise Evans, 28 anni, si era suicidata fra il 3 e il 4 aprile scorsi, ma solo il 7 era stata trovata dalla polizia locale insieme con la piccola. La bimba era stata poi portata in ospedale, per lo shock e le conseguenze dell'insufficiente nutrimento, ma in condizioni accettabili grazie alla sua intraprendenza, come si è in seguito accertato. Nel frattempo si è ripresa.
La donna aveva anche un altro figlio, un maschio, che viveva tuttavia fin d'allora con il padre, da cui era separata. (Gds.it)