Pubblicato il: 04/09/2015 alle 18:48
Dalla società sportiva Nissa Rugby riceviamo e pubblichiamo un intervento relativo alle polemiche sorte dopo la denuncia della dirigenza delle pessime condizioni del manto erboso dello stadio Marco Tomaselli di Caltanissetta.
La dirigenza della società sta pensando di mollare tuttoMentre ancora la società nissena aspetta un incontro con l'assessore allo sport Marina Castiglione, per capire se realmente ci sono le basi per progettare insieme all'amministrazione la stagione che vedrà la Nissa Rugby impegnata in serie C elite, per come la stessa aveva detto durante l'incontro tenutosi qualche settimana fa tra il presidente della federazione regionale Orazio Arancio e il sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo, affiancato dallo stesso assessore, e dove l'amministrazione era sembrata ancora una volta disponibile e interessata al progetto federale a tal punto che lo stesso Ruvolo aveva dato la disponibilità anzi il “Volere” ospitare al “Marco Tomaselli” la nazionale maggiore di rugby o qualche altro incontro internazionale come quello svoltosi due anni fa proprio nello stadio nisseno. Ma probabilmente erano solo parole che hanno nuovamente illuso la società nissena e forse anche la federazione, visto ciò che è accaduto giorno 25 agosto quando al “Marco Tomaselli” era in programma uno stage che ospitava la franchigia regionale composta dai migliori giocatori under18 di tutta la Sicilia, la Triskele, guidati dalla stessa federazione e denunciato dalla Nissa Rugby.
Quel giorno la società dopo la pessima accoglienza avuta da “pseudo” custodi e dopo essere stati lasciati senza acqua per la meritata doccia di fine allenamento, la Nissa aveva anche preso atto e denunciato con delle foto il fondo del terreno di gioco dello stadio, che dagli atti e per l'ufficio tecnico sembra essere stato riseminato e posto a lavoro di manutenzione, mentre, calpestandolo, ci si accorgeva ancora delle imperfezioni e delle anomalie che già lo scorso anno il manto erboso riscontrava. A primo impatto è sembrato che la denuncia fatta con un comunicato dalla società stessa avesse portato sia la V commissione consiliare, che l'amministrazione ad allarmarsi della brutta figura fatta, e così subito l'assessore con il sindaco avevano indetto un sopralluogo per giorno 3 settembre con ufficio tecnico e ufficio sport per controllare lo stato del manto erboso. Ecco il risultato che lascia la società nissena e quella del Atletico Caltanissetta, entrambe le società giocano al Tomaselli, e di tutti i cittadini nisseni esterrefatti ed increduli. Queste le parole del sindaco, riportate nella pagina personale di un noto social network, che dichiara “ho trovato una situazione accettabile vista la calda estate…ci sono parti che sono state riseminate…”. Dopo queste dichiarazioni lette, la società nissena alza le braccia e rimane a bocca aperta, ancor di più dopo aver saputo dalla V commissione che la ditta appaltatrice per la manutenzione ha incassato 20 mila euro per effettuare la manutenzione per soli 6 mesi.
Nel frattempo è alle porte l'inizio del campionato nazionale della prima squadra, che quest'anno vedrà la Nissa Rugby voler raggiunge l' obbiettivo sfumato la scorsa stagione per una partita, quello di salire in serie B, e inoltre il settore giovanile con i tantissimi bambini di tutte le categorie dall’under 10 alla 12 alla 14 alla 16 e alla 18 e quest'anno con la novità della femminile di rugby pronti per iniziare una nuova stagione ma senza ancora nessuno spazio assegnato da parte del comune. Sono questi i motivi per cui la società nissena pensa seriamente ad un gesto radicale, quello di abbandonare la città, della quale tanto è fiera è che con orgoglio porta il nome, per un'altra destinazione, che apprezzi di più lo sport e chi lo pratica in maniera seria.