Pubblicato il: 24/03/2016 alle 12:49
Un occhio attento ai passeggeri che viaggiano nella tratta ferroviaria Palermo – Caltanissetta ha portato la Squadra Mobile di Caltanissetta a notare un passeggero che si aggirava sospetto alla stazione Caltanissetta Xirbi.
Il personale dipendente la Sezione Antidroga, nel corso dei servizi di prevenzione e repressione dei reati concernenti le sostanze stupefacenti, da tempo monitorava gli scali ferroviari e degli autobus per individuare gli eventuali fornitori di droghe provenienti da altre province, in particolare dalla città di Palermo.
L’uomo, identificato successivamente come Vittorio Trifirò, sceso dal treno aveva cercato senza successo di confondersi tra un gruppo di venditori ambulanti cinesi. Gli agenti, però, hanno seguito il palermitano di 46 anni che, nel frattempo, era salito nella navetta che lo avrebbe portato alla stazione di centrale di Caltanissetta. All’arrivo Vittorio Tririfò è stato immediatamente bloccato e dalla perquisizione sono stati trovati, dentro lo zainetto, 25 flaconi in plastica da 125 ml, per un totale di circa 3,125 litri di sostanza liquida che dalle successive analisi eseguite da personale del locale Gabinetto di Polizia Scientifica con test “NARKII (METHADONE REAGENT), risultava essere “metadone”.
Dalla perquisizione sono stati trovati anche due biglietti ferroviari per la tratta Palermo/Caltanissetta e viceversa, che dimostrano la temporanea presenza a Caltanissetta dell’uomo e comunque limitatamente alla consegna del metadone.
Dopo gli adempimenti di rito l’arrestato, trovato in possesso di metadone a fini di spaccio è stato accompagnato agli arresti domiciliari, presso la sua abitazione di Palermo.
La sostanza in sequestro è stata inviata al laboratorio analisi dell’ASP nr. 2 di Caltanissetta.