Pubblicato il: 27/02/2019 alle 20:31
Non è riuscita l’impresa di passare ai quarti di finale di Coppa Italia nazionale. I biancorossi escono sconfitti per 4 a 2 al Pala Cus di Viterbo contro i padroni di casa del Carbognano. Forse nell’ottica dei 120 minuti i nisseni hanno avuto tanto da recriminare, soprattutto per le molteplici occasioni sprecate. Ma si sa non sempre la squadra che gioca meglio alla fine vince. Onore al Carbognano che ha saputo gestire meglio i momenti topici della partita, ha saputo approfittare delle disattenzioni, ma deve molto anche alla dea bendata che in queste situazioni non guasta mai. La Pro Nissa così, dopo una lunga striscia di risultati utili consecutivi tra campionato e coppa, impatta con la prima sconfitta della stagione. Una sconfitta che brucia, è innegabile, perché tutti giocatori e la società credevano concretamente ad andare più lontano possibile nella competizione nazionale. Non è nostro costume piangerci addosso, ma oltre ai demeriti nostri, ai meriti degli avversari, una critica va sollevata al duo arbitrale apparsi inadatti per una gara di tale importanza. Tante le incertezze palesate in alcune situazioni di gioco che hanno imbarazzato il pubblico presente e i giocatori in campo. La ciliegina sulla torta, in occasione del calcio di rigore ospite, parato dal nostro portiere Avanzato e poi fatto ribattere, non si capisce il perché, per la rete che porta al vantaggio locale. Da lì cambia inevitabilmente l’inerzia della partita. Per proteste perdiamo capitan Marino e si inizia la ripresa con l’inferiorità numerica. Il Carbognano ne approfitta subito raddoppiando.
Nel momento migliore per i locali, arriva la rete di La Malfa, che di fatto riaprire la partita.
Neanche il tempo di gioire che i gialloverdi recuperano palla a centrocampo tagliano la difesa nissena portandosi così sul 3 a 1. Si prova il tutto per tutto con il portiere in movimento, ma il Carbognano chiude gli spazi e con Bernal chiudono la partita.
Nei minuti di recupero arriva la rete del 4 a 2 dei biancorossi con Borges, ma oramai non c’è più tempo.
Arriva il triplice fischio per la gioia dei padroni di casa, che passano il turno, e la delusione nei volti dei nostri giocatori. Smaltita la delusione testa al campionato, sabato si va in trasferta sul campo della Asd Atletico Campobello c5. Gara tosta che potrebbe mettere la parola fine al campionato strepitoso di questi meravigliosi ragazzi.