Pubblicato il: 25/06/2013 alle 22:09
Un gruppo di tifosi rosanero, assieme agli organizzatori della tradizionale fiaccolata del 19 luglio in ricordo di Paolo Borsellino, hanno deciso di deporre, giovedì prossimo, una maglia del Palermo davanti l'albero Falcone. L'iniziativa segue l'inchiesta della Procura che coinvolge il capitano del Palermo, Fabrizio Miccoli, accusato di estorsione, intercettato mentre insultava il giudice antimafia ucciso a Capaci il 23 maggio del 1992 insieme alla moglie e agli agenti della scorta. “La cronaca di questi giorni ha colpito e ferito le migliaia di tifosi palermitani che amano la propria squadra di calcio – scrivono gli organizzatori – Vogliamo così testimoniare che presidenti, calciatori e capitani passano. Quello che non passa per noi tifosi palermitani è l'attaccamento a quella maglia che tanto ci fa sognare e soffrire. Amare quella maglia significa anche amare la nostra città ed i suoi figli migliori. Per questo la passione per i nostri colori sociali si coniuga con il rispetto e la gratitudine verso uomini come Falcone e Borsellino, palermitani di cui siamo orgogliosi”.
E per mercoledì capitan Miccoli – il cui contratto scadrà il prossimo 30 giugno – terrà una conferenza stampa all'hotel Excelsior di Palermo per parlare del suo futuro. Ma soprattutto sarà l'occasione per raccontare la sua verità, spiegare la propria versione sui fatti di cronaca che lo vedono coinvolto e in particolare le frasi su Giovanni Falcone intercettate dalla Procura di Palermo. “Abbiamo organizzato tutto in fretta perchè Miccoli vuole incontrare la stampa dopo tutto quello che è stato scritto in questi giorni”, ha detto il procuratore del bomber, Francesco Caliandro.