Pubblicato il: 09/09/2014 alle 06:30
Si rimettono in moto gli autobus della Scat a Caltanissetta, paralizzati da aprile dopo lo sciopero dei soci-lavoratori della cooperativa che ieri sera hanno diffuso una nota in cui hanno deliberato di accettare la proposta del Sindaco di erogare euro 423.931,76 per riattivare i servizi; di condizionare la ripresa del servizio all’accreditamento della somma alla Cooperativa; di trasmettere la documentazione necessaria per sbloccare il pagamento del 1° trimestre del 2014 alla Regione – documentazione che la SCAT ha inviato al Comune nel mese di luglio; integrare la suddetta somma con l’erogazione di euro 278.815,00 per saldo corrispettivo contrattuale anno 2013 entro il 20 ottobre 2014; riprendere gli accordi presi durante la riunione del 11.11.2013 a seguito della quale la SCAT, dopo avere immediatamente adempiuto a quanto di sua spettanza ovvero presentato lo studio di fattibilità del programma di esercizio con il taglio delle percorrenze per il 20%, rimane ancora oggi in attesa di convocazione; al fine di ottemperare a quanto chiesto dal Sindaco nella stessa nota “impegno, da parte della SCAT, di garantire, senza più interruzioni arbitrarie, il servizio fino a scadenza naturale del contratto”, l’assemblea si impegna a riprendere i servizi e a non interromperli, per come richiesto, solo ed esclusivamente se l’amministrazione comunale rispetta i termini di pagamento previsti dalla legge e fino alla scadenza naturale del contratto”.
La cooperativa che gestisce il servizio di trasporto pubblico nel capoluogo nisseno evidenzia le difficoltà economiche subite dai lavoratori in questi mesi e si scusa con i cittadini nisseno per i disagi patiti allo stop forzato dei mezzi di trasporto, “dimostrando più volte in questi ultimi anni di operare con la diligenza del buon padre di famiglia nel continuare ad erogare il servizio di trasporto pubblico ai cittadini pur essendo creditori di diverse mensilità di retribuzione e quindi ritengono di avere già dimostrato ampiamente, in questi ultimi anni, “il buon senso” che oggi gli viene chiesto in una situazione di disperazione che non li mette più nella condizione di erogare il servizio ai cittadini rinunciando alla retribuzione e quindi a loro spese”.
La Scat inoltre informa che per non procurare disagi in particolar modo agli anziani che non hanno alternative al mezzo pubblico per gli spostamenti, alle fasce deboli viene garantita la disponibilità ad accompagnarli in Ospedale o presso le altre strutture mediche, dal lunedì al sabato, dalle 7.30 alle 19.00, utilizzando le autovetture della Cooperativa che si è già attivata per avere credito presso un distributore di carburanti. Un servizio speciale che durerà fino alla normale circolazione dei bus Per questa esigenza gli anziani possono telefonare ai numeri 366.5890043 e 366.5890046.