Essendo venuto a mancare all’età di 74 anni don Vincenzo Sorce, presidente e fondatore nel 1980 dell’Associazione “Casa famiglia Rosetta” per dare sostegno e possibilità di recupero a minori a rischio di devianza, anziani soli ed a persone affette da tossicodipendenza, disabilità psichica e fisica, Hiv/Aids, ludopatia, alcolismo ed in qualsiasi condizione di disagio e di emarginazione sociale, l’Amministrazione comunale presieduta dal sindaco Massimiliano Conti, esprime sentimenti di profondo cordoglio e commozione per la perdita di un sacerdote laborioso che con l’istituzione di varie strutture d’accoglienza nel pianeta ed anche all’Estero, si è distinto nella straordinaria missione di dare sollievo ai “dimenticati” ed agli “ultimi”.
“Una grande perdita” afferma il sindaco Massimiliano Conti,”la scomparsa di don Vincenzo Sorce,”che lascia un grande vuoto anche a Niscemi per l’azione di contrasto a vari fenomeni di disagio e devianza e che al tempo stesso deve costituire per tutti un esempio per dare continuità al suo impegno, volto all’affermazione dei valori della solidarietà, della fratellanza umana e cristiana ed a sostegno di tanti meno fortunati che vivono per svariate ragioni nel disagio”.
Don Vincenzo Sorce curava in vita come presidente regionale e vicepresidente nazionale anche l’associazione Aris, caratterizzata da strutture sanitarie di area cattolica, nonché la comunità Terra Promessa tendente al recupero dei tossicodipendenti.
“Casa Famiglia Rosetta”, accoglie complessivamente più di 1.200 utenti ed è anche operante in Brasile con diverse sedi.
I funerali di don Vincenzo Sorce, saranno celebrati giovedì alle 16.30 nella Cattedrale di Caltanissetta.