La Sicilia vede "rosso". La situazione dell'emergenza Covid nell'Isola, dove ieri il numero dei nuovi casi ha superato per la prima volta negli ultimi mesi quota 1.500, suscita preoccupazione e approda all'Assemblea regionale siciliana con due distinte audizioni che si sono svolte ieri davanti alle commissioni Sanità e Antimafia. A Palermo la situazione più preoccupante. L'Isola è ancora al terzo posto dopo Campania e Lombardia per numero di contagi giornalieri e sembra ormai marciare spedita verso la zona rossa che peraltro è già stata decretata in 110 comuni, compresa tutta la provincia di Palermo. Un andamento negativo confermato anche dal numero delle ultime vittime (33) e dall'aumento dei ricoveri ospedalieri: 1.415 nei reparti ordinari, 25 in più rispetto a ieri, e 189 nelle terapie intensive (+ 9).
Un dato in controtendenza rispetto al trend nazionale dove invece la pressione sugli ospedali sta diminuendo. La situazione più preoccupante è quella di Palermo: l'ospedale Cervello e quello di Partinico, che accolgono i pazienti Covid, sono ormai pieni; una situazione analoga si registra anche a Termini Imerese. Alcuni pazienti in attesa sono stati dirottati all'ospedale di Petralia Sottana dove possono essere accolti malati a bassa intensità di cura. In provincia di Caltanissetta i comuni in zona rossa sono Acquaviva Platani, Caltanissetta, Mazzarino, Niscemi, San Cataldo, Sommatino, e Mussomeli. (Gds.it)