Pubblicato il: 13/04/2014 alle 15:13
Sì all'autopsia sul corpo del neonato di 7 mesi morto all'alba di sabato nella sua culla probabilmente a seguito di un rigurgito di latte. L'esame necroscopico è stato disposto dalla Procura di Caltanissetta, in particolare dal sostituto procuratore Maria Carolina De Pasquale titolare dell'indagine, per fare maggiore chiarezza sulla causa del decesso dell'infante, che abitava con i genitori – una giovane coppia – in un'abitazione di via Signorino, nel rione Saccara di Caltanissetta. Domattina alle 10, è previsto l'affidamento dell'incarico al medico legale nominato dal magistrato e probabilmente nel primo pomeriggio si svolgerà l'autopsia nell'obitorio dell'ospedale Sant'Elia. Il corpicino del bebè, infatti, è attualmente sotto sequestro. Al momento non risultano persone iscritte nel registro degli indagati per la morte del bimbo, ma non è escluso che la Procura emetta un avviso di garanzia nei confronti della madre che ha nominato l'avvocato Maria Francesca Assennato di seguire l'iter della vicenda. Si tratta di un atto dovuto, necessario per consentire di svolgere gli accertamenti giudiziari previsti per casi come questo. Gli inquirenti comunque non hanno dubbi sulle cause della morte del neonato. Dai primi accertamenti eseguiti dal medico legale e dai riscontri effettuati dalla Polizia nell'abitazione, infatti, sul corpicino non sono state riscontrate segni di violenza o altre anomalie che possano far ipotizzare l'omicidio. Sembra ormai acclarata che ad uccidere il piccolo sia stato un rigurgito del latte poppato un'ora prima che morisse. Il dossier è affidato agli investigatori della terza sezione della Squadra Mobile.