Pubblicato il: 03/02/2020 alle 12:09
Si confidava molto con il suo papà Michele Noto, il ventisettenne di Mussomeli che si è tolto la vita dopo aver ucciso la ex Rosalia Mifsud, 48 anni e la figlia di lei, Monica Diliberto di 27 anni. Il padre di Michele che lavora con contratti a progetto per il Comune è stato sentito dei carabinieri. "Trovavo singolare questa storia e il fatto che mio figlio – ha raccontato l'uomo – si fosse innamorato di una donna più grande di lui di 20 anni. Anche perché qualche sua coetanea aveva manifestato interesse nei suoi confronti ma lui era legato a quella donna e non voleva saperne di altre". L'uomo ha anche riferito di non aver mai avuto il minimo sospetto che il figlio avesse potuto compiere un atto del genere. La relazione tra Michele e Rosalia era durata meno di un anno e non era vista di buon occhio né dalla figlia Monica né dall'altro figlio di Rosalia, il giovane di 22 anni che ha trovati tre corpi ormai privi di vita nella stanza da letto. Durante quel rapporto comunque mai si era verificato un episodio di violenza. Per tutti ciò che è accaduto resta un fatto inspiegabile. Oggi alle 13 la Procura della Repubblica di Caltanissetta dovrà affidare l'incarico al medico legale che effettuerà gli esami autoptici sui tre corpi, che potrebbero essere eseguiti già da domani all'obitorio dell'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta. Intanto la Pro Loco ha deciso, insieme all’amministrazione comunale che saranno annullate le manifestazioni per il carnevale in segno di lutto.