Pubblicato il: 24/10/2018 alle 13:01
Più volte ci siamo visti costretti a stigmatizzare i provvedimenti della giunta Ruvolo, entrando nel merito politico e tecnico di delibere e sottolineando le innumerevoli manchevolezze che ne hanno contraddistinto l'operato. Mai, però, ci siamo permessi di esprimere giudizi dal punto di vista personale, rimanendo nell'alveo della dialettica politica, aspra e critica ma sempre all'insegna del rispetto umano ed istituzionale nei confronti degli amministratori. Nel corso di questi anni, in commissione, abbiamo incontrato tutti gli assessori succedutisi, i quali hanno sempre mostrato disponibilità nell'essere ascoltati.
Purtroppo ci vediamo oggi costretti ad evidenziare l'atteggiamento dell'assessore Giovanni Guarino, che di certo in questi mesi non ha brillato per competenza amministrativa e politica, ne' tanto meno per gli atti prodotti. Mai ci saremmo però immaginati di dovere denunciare pubblicamente la totale assenza di rispetto istituzionale e, ci permettiamo di aggiungere, anche di garbo umano, di un uomo che dovrebbe avere in primis la consapevolezza dell'importanza del ruolo che ricopre.
Da circa due mesi, attraverso tutte le vie possibili ed immaginabili (telefonate, inviti ufficiali e colloqui informali), abbiamo invitato l'assessore Guarino a partecipare ai lavori della V commissione, non per discutere dei suoi viaggi istituzionali in Bulgaria, Slovenia e Grecia, ai quali non siamo sinceramente interessati ed i cui risultati sono ignoti ai più, ma per dibattere circa le importantissime deleghe gestite, purtroppo, dall'ineffabile assessore.
Avremmo voluto discutere con l'assessore Guarino sulle Politiche Giovanili e del motivo per il quale lo stesso abbia di fatto svuotato il capitolo in bilancio destinato ad attività rivolte ai ragazzi della nostra Città. Sarebbe stato utile comprendere, a distanza di un anno dal suo insediamento, il motivo per il quale l'assessore non sia stato in grado di trasferire il mercatino settimanale da Pian del Lago in via Ferdinando I, come peraltro stabilito all'unanimità dal consiglio comunale.
Auspicavamo che l'assessore Guarino, durante l'incontro con la commissione, fornisse ai consiglieri comunali ragguagli relativamente agli straordinari traguardi raggiunti nell'ambito dei finanziamenti europei e dell'organizzazione dell'Ufficio Europa.
Di questo ed altro avremmo voluto discutere con l'assessore invisibile ma purtroppo non ne abbiamo avuto occasione e ci rammarichiamo di non essere stati messi nelle condizioni di poter esercitare la nostra funzione di indirizzo e controllo. L'assessore, spesso senza neanche alcun preavviso, ha disertato gli inviti a partecipare alle sedute di commissione, palesando la totale assenza di rispetto istituzionale ed umano.
Alla luce di quanto avvenuto, consapevoli che l'assessore Guarino non avrà la dignità politica di dimettersi, chiediamo ufficialmente al sindaco Ruvolo di revocare con effetto immediato le importantissime deleghe in capo all'assessore, il quale non solo non ha conseguito alcun risultato nei propri ambiti di intervento ma anche impedito al consiglio comunale di poter esercitare le proprie funzioni.
La V commissione consiliare