Pubblicato il: 19/09/2023 alle 10:00
Grande partecipazione e interesse per il ventennale dell’Associazione Italiana Donne Medico di Caltanissetta. Venerdì e sabato scorsi, nella sala convegni “Monsignor Garsia” del Cefpas, dinanzi una folta e attenta platea, si è svolto un convegno sulle patologie croniche e l’invecchiamento della popolazione. “E’ stata la migliore occasione per festeggiare il traguardo raggiunto”, ha commentato la dottoressa Carmelina Ricotta, presidente della sezione di Caltanissetta, e responsabile del reparto di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale Sant’Elia.
Dopo i saluti della presidente nazionale Antonella Vezzani, sono intervenute l’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo e, a seguire, la dottoressa Antonella Campo, in rappresentanza del commissario straordinario dell’Asp di Caltanissetta Alessandro Caltagirone, nonché la dottoressa Anna Santamaria per l’Ordine dei Medici. A portare un breve saluto anche il direttore del Cefpas Roberto Sanfilippo. Durante la due giorni relatori di alto profilo scientifico si sono succeduti su argomenti di particolare rilievo nel campo della salute. Nel corso dell’evento sono state consegnate delle targhe ricordo alla presidente nazionale dell’Aidm, Antonella Vezzani, e all’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, nominata in quella occasione “neo-socia”.
La presidente della sezione nissena Carmelina Ricotta alla fine delle due giornate nel ringraziare i relatori per i loro interventi, e la platea presente in sala per l’attenzione mantenuta durante tutto il convegno, ha ricordato che l’associazione nei vent’anni di attività “oltre ad organizzare eventi di carattere prettamente scientifico, con la diffusione sul territorio della medicina di genere, si è occupata di problemi sociali quali il gioco d’azzardo, la violenza di genere, la mutilazione degli organi genitali femminili, il bullismo e le migrazioni, coinvolgendo, non solo i rappresentanti della sanità, ma anche magistrati, sociologi, mediatori culturali e giornalisti”. Tra i relatori sono intervenuti il professore Domenico Santoro, direttore della scuola di specializzazione di Nefrologia di Messina, il professore Antonio Granata, direttore del reparto di Nefrologia dell'azienda Cannizzaro di Catania, e il primario di Neurologia dell'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta Michele Vecchio.