Il presidente della Camera Laura Boldrini – impegnata in una visita istituzionale in Sicilia – oggi ha fatto tappa anche nel Nisseno, dove molti Comuni hanno dato la propria disponibilità ad accogliere nei propri cimiteri le salme dei migranti morti nel naufragio di Lampedusa. La terza carica dello Stato questa mattina s'è recata a Mazzarino, dove ha deposto una corona di fiori nella cappella del Sacramento, dove sono state tumulate le salme di 10 bambini morti nel naufragio del 3 ottobre scorso a Lampedusa. Boldrini dello Stato ha osservato qualche munito di silenzio ed ha poi partecipato ad una funzione religiosa mista nel cimitero del paese nisseno. Laura Boldrini ha poi deposto dei fiori anche in altre tre cappelle in cui si trovano sette adulti e un bambino, anche loro vittime del tragico naufragio di Lampedusa.
“Il giorno in cui esco da un cimitero dove sono stata in raccoglimento non mi chieda delle polemiche”, ha detto il presidente dell'aula di Montecitorio rispondendo alla domanda di un giornalista sui mancati funerali di Stato per le vittime di Lampedusa. La visita del presidente della Camera è proseguita poi in un incontro al Municipio di Mazzarino.
“Per respingere l'indifferenza che sta diventando globale dobbiamo riuscire a vedere negli occhi dei bambini che arrivano a Lampedusa quelli dei nostri figli. Dobbiamo vedere anche gli occhi – ha aggiunto – dei nostri bisnonni che hanno lasciato l'Italia per lavorare nel mondo. Lo dobbiamo fare per non cadere nell'indifferenza di cui parla Papa Francesco. Questi bambini – ha concluso la presidente della Camera – non sono fantasmi, ma persone che meritano attenzione e un progetto di vita”.
“In fondo al nostro mare ci sono migliaia di corpi umani custoditi. Èun dato drammatico. Da anni nel Mediterraneo c'è una guerra tra uomo e mare – ha aggiunto – e noi la vinceremo soltanto se salveremo vite umane, e la responsabilità è di tutta l'Europa”. Secondo il presidente Boldrini, inoltre, “bisogna fermare la roulette russa che è in corso nel Mediterraneo, perché fuggire dalla guerra è per i migranti l'unica risorsa. Il viaggio dei migranti, ha evidenziato, “continuerà fino a quando nei loro Paesi ci sarà la violazione sistematica dei diritti e ci saranno guerra e persecuzione. Èfuori luogo pensare di scoraggiarli con azioni di contrasto perché non hanno nulla da perdere”. Laura Boldrini, infine, ha voluto ringraziare Mazzarino e la sua gente per la generosità mostrata in questa occasione. “Ringrazio il sindaco e tutta la comunità che si è stretta attorno a queste persone, per il loro gesto di generosità e civiltà, dando degna sepoltura a bambini che volevano venire in Italia per vivere in un posto sicuro e capire il senso di libertà e democrazia”.