Pubblicato il: 18/12/2020 alle 15:45
Sono ottantamila i passeggeri che in questo fine settimana transiteranno dagli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa. Con un picco nella giornata di oggi. Si tratta di un numero decisamente superiore rispetto ai giorni scorsi (nella settimana dall'11 al 16 dicembre sono stati 55 mila) ma infinitesimale rispetto allo scorso anno: -88%. Di questi passeggeri 56 mila transitano da Malpensa e 24 mila da Linate.
Sono praticamente esauriti invece i biglietti per i Frecciarossa da Milano a Napoli oggi, e sul sito di Trenitalia restano pochissimi posti anche per domani e domenica. I treni viaggiano comunque al 50% di capienza per rispettare le norme anticovid e il numero dei convogli è il 30% di quelli che viaggiavano prima dell'epidemia. La situazione nelle stazioni è comunque estremamente tranquilla, al momento senza file e con poche persone. In stazione centrale a Milano diversi sono i viaggiatori che transitano per raggiungere gli aeroporti.
Alla stazione Centrale di Milano sono pochi i passeggeri presenti, che arrivano poco prima della partenza dei loro treni. Si tratta per la maggior parte di persone che tornano a casa, chi più vicino, chi più lontano. Fra di loro Gosia, una studentessa di legge polacca che sta facendo l’Erasmus a Bologna e che è partita questa mattina per un lunghissimo viaggio di rientro per il Natale.
«Avevo prenotato un volo da Bologna un mese fa ma è stato cancellato – racconta – Per cui ho preso il treno per Milano, ora prendo il bus per l’aeroporto di Orio al Serio, da lì un volo per Cracovia e avrò ancora tre ore per arrivare a casa. In pratica un giorno perso».
La zona della stazione dove si trovano più persone è non a caso la pensilina esterna da cui partono i bus per gli aeroporti con in fila non solo chi deve andare al Sud ma anche all’estero come Raissa, che torna «a casa in Russia con grande tranquillità. Non sono per nulla preoccupata».
Nessuna criticità invece alla stazione ferroviaria di Porta Susa, a Torino, in occasione della partenza del treno per Reggio Calabria. Ad attendere il Frecciarossa c'erano alcune decine di viaggiatori fra quelli diretti a Milano e altri verso le località del Sud. L'accesso al binario era presidiato dalla vigilanza. Pattuglie miste di poliziotti e militari dell'esercito hanno svolto il consueto servizio di controllo in tutta l'area della Stazione. Quando è partito il Frecciarossa era semivuoto.