Pubblicato il: 31/12/2019 alle 10:42
Pubblicato sul sito del Dipartimento dell'Istruzione e della Formazione professionale e su www.sicilia-fse.it il bando "Formazione per la creazione di nuova occupazione" che, con 6 milioni di euro, finanzia la formazione in impresa per favorire l'inserimento occupazionale dei giovani e dei disoccupati.
Questo Avviso, inedito per la Regione, guarda alle opportunità di inserimento o reinserimento lavorativo sia di coloro che si affacciano per la prima volta sul mercato del lavoro, sia di chi invece è fuoriuscito dal contesto lavorativo, puntando sulle leve della qualificazione e riqualificazione delle competenze. Si punta a favorire l'occupazione, grazie all'impegno delle aziende che aderiscono.
"Nuove opportunità di lavoro per i giovani e crescita competitiva per le aziende, questa è la formula di un impegno preso dal governo regionale che – spiega l'assessore Roberto Lagalla – come preannunciato lo scorso novembre, si traduce oggi in un nuovo bando destinato ad avviare un dialogo produttivo tra formazione professionale e mondo imprenditoriale. Puntiamo, ancora una volta, ad accrescere la competitività delle imprese siciliane, investendo sulla formazione di soggetti disoccupati o inoccupati, in particolare di giovane età e in possesso di adeguati titoli di studio, e creando le condizioni per il loro stabile inserimento in azienda".
L'avviso prevede l'attuazione di percorsi formativi, realizzati insieme da imprese ed enti di formazione, strettamente legati alle esigenze della produzione, dando priorità ai settori dell'agro-alimentare, del manifatturiero, comprese le attività artigiane e poi ancora nel campo dell'edilizia, delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni, del turismo, dei beni culturali e dei servizi sociali.
I REQUISITI. L’iniziativa si rivolge a soggetti disoccupati o in stato di non occupazione, ma in possesso di un titolo di studio coerente con la tipologia di corso proposto: qualifica professionale, diploma professionale di tecnico, diploma di scuola secondaria superiore, diploma di tecnico superiore, laurea triennale o magistrale o titolo equivalente. Le imprese si impegnano a garantire un effettivo inserimento in organico di almeno il 25% dei formati che avranno sostenuto un periodo di tirocinio in azienda, contestualmente alle ore di formazione in aula.
LE AZIENDE. Possono avanzare istanza di partecipazione gli enti di formazione professionale, in forma associata con le aziende ed i relativi progetti potranno essere presentati a partire dal 3 febbraio e fino al 6 marzo 2020. (Gds.it)