Pubblicato il: 07/10/2022 alle 08:03
E' stato incastrato da una traccia di Dna estratta da una bottiglia di birra. I carabinieri hanno fermato, mentre tentava di fuggire dall’Italia, un 27enne di origini romene sospettato di essere il rapinatore che ha aggredito l’avvocato Salvatore Laudani, poi morto in ospedale a Catania, all’interno della sua villetta di campagna a Castel di Iudica nella notte tra il 4 e 5 settembre.
Il professionista in pensione, colpito violentemente, ha cercato di chiedere aiuto ma il messaggio purtroppo è stato visto dal vicino solo la mattina. Una volta entrato nell’abitazione l’uomo ha trovato l’83enne a terra e ha chiamato i soccorsi. Purtroppo le ferite erano troppo gravi e l’anziano avvocato è deceduto il 9 settembre. Le indagini, coordinate dalla Procura di Caltagirone e condotte dai carabinieri di Palagonia e del Reparto Operativo di Catania, fin dal primo momento si sono concentrate su alcuni episodi del passato che coinvolgevano dei rumeni. Il responso degli esami scientifici sulla bottiglia trovata nella scena del crimine ha permesso di chiudere il cerchio sull’indagato.