Pubblicato il: 13/12/2013 alle 09:32
Il Comune di Milena, in collaborazione con la Nissena di Storia Patria ha organizzato un convegno per ricordare “la rivolta delle donne di Milocca, 27 Ottobre 1893, i 120 anni del Fascio di Milocca e i 90 anni dell’autonomia comunale”.
La partecipazione delle donne nella protesta contro la caserma dei carabinieri mantiene tutt’oggi il suo fascino per la massiccia partecipazione e per l’impeto con il quale è stata condotta tutta la vicenda; un evento che ha destato anche l’interesse di Napoleone Colajanni e Luigi Pirandello che hanno riportato i fatti nelle loro opere “Avvenimenti in Sicilia” il primo e “I vecchi e i giovani” il secondo. Dal romanziere agrigentino si legge: “Le donne del villaggio, in numero di cinquecento, indignate dell’ingiustizia e della prepotenza, s’erano scagliate come tante furie contro la caserma dei carabinieri, ne avevano sfondato la porta e tratto fuori i cinque arrestati: poi, ebbre di gioja per la liberazione dei prigionieri, avevano condotto in trionfo sulle braccia, per le vie del paese, uno dei carabinieri e le armi strappate loro dalle mani”.
Ecco il programma della giornata che comprende nei festeggiamenti la commemorazione dell’Autonomia Comunale conquistata nel 1923.
Ore 10,00 – Villa Comunale. Inaugurazione del cippo in ricordo delle Donne della rivolta di Milocca.
Ore 11,30. Scopertura di una lapide commemorativa nella casa della famiglia di Luigi Schillaci dove fu fondato il Fascio dei Lavoratori di Milocca (attuale Via Gioberti).
Ore 12,00. Scopertura di una lapide commemorativa nella casa che ospitava la Caserma dei Carabinieri nel Villaggio Balilla, assalita dalle donne di Milocca per la liberazione dei dirigenti del Fascio
Ore 16,00 – Sala Falcone-Borsellino della Biblioteca Comunale “L. Sciascia”. Dopo i saluti del Sindaco di Milena, Giuseppe Vitellaro, interverranno Mario Tropea docente dell’Università di Catania (Pirandello e Sciascia e quella borgata chiamata Milocca); Antonio Vitellaro, presidente della Società Nissena di Storia Patria (Il Fascio di Milocca e la rivolta delle donne); Matteo Collura, scrittore e giornalista (La rivolta delle donne nell’immaginario); Felice Cavallaro, giornalista (I Fasci e la propaganda socialista: il caso Milocca); Gioacchino Pellitteri (La rivolta delle donne nella memoria dei Milocchesi) e Mariarita Sgarlata, Assessore regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana.
Nella foto: un'opera di Salvatore Magro
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