Pubblicato il: 22/02/2014 alle 19:06
Diventare madre è un’esperienza che genera emozioni forti e contrastanti: se il sentimento che emerge ed esplode all’esterno è quello di una grande emozione, nel profondo resta latente il timore di non essere all’altezza del ruolo. Per aiutare le gestanti in questo percorso ed evitare il crescente fenomeno del baby blues (un disturbo che genera nelle neo mamme una lieve tristezza e, in casi estremi, porta alla depressione post partum) il consultorio di Caltanissetta organizza periodicamente dei corsi per donne in gravidanza con il supporto di ostetrici, ginecologi e psicologi. Il corso organizzato lo scorso settembre al consultorio CL2 in Viale Regina Margherita ha generato, tra le partecipanti e le “guide esperte”, un feeling che si è protratto nel tempo e ha portato alla nascita di un gruppo di autostostegno che si è definito “Le mamme del corso pre parto del Consultorio Cl2″.
Rotti gli antichi schemi del passato, consapevoli della potenza di internet che può veicolare informazioni errate ma che, al contempo, azzera le distanze grazie a social network (come Facebook) e app (WhatsApp), il neonato gruppo ha emesso i primi “vagiti” e si è nutrito del sostegno reciproco per vivere al meglio quello che le stesse mamme hanno definito “il viaggio unico della maternità”.
L' ostretrica Cettina Andaloro, la ginecologa dott.ssa Daniela Anzelmo, la psicologa dott.ssa Rita Mastrosimone e l'assistente sociale Stefania Mazzola, non si sono tirate indietro ma, al contrario, hanno continuato a supportare le madri in questo percorso di vita e, addirittura, le hanno invitate al primo incontro del nuovo corso iniziato il 21 febbraio. Il gruppo, attualmente composto da 20 mamme, andrà crescendo nel tempo accogliendo ogni “gestante o puerpera” (come si potrebbero definire in termini medici) che desidererà condividere le sue esperienze e ascoltare i consigli di chi ha vissuto da poco la stessa esperienza e – a differenza di parenti e amiche invadenti – parlerà solo su richiesta.
“Quando il test di gravidanza ti dice che presto arriverà un cucciolo – ci raccontano alcune donne del gruppo – non lo sai che mamma sarai, se sarai all'altezza del ruolo, se sopporterai il dolore che dicono essere il più forte in assoluto durante il travaglio. Il corso che abbiamo frequentato da settembre 2013 per noi ha svolto un ruolo determinante preparandoci al parto con nozioni mediche e suggerimenti psicologici guidandoci a diventare mamme, non scartare l’allattamento al seno e affrontare in modo sereno gioie e dolori della maternità”. Tutti input lanciati durante il corso e che, per essere consolidati, vanno spiegati e approfonditi al momento di bisogno. L’estensione temporale del corso e la migrazione dai locali dell’ex ospedale verso l’etere dei social network tra le mura domestiche ha avuto proprio questo obiettivo.
“Abbiamo chiesto tanti chiarimenti alle dottoresse che ci hanno aiutato a creare una relazione profonda con i nostri bambini ispirata alla teoria dell'attaccamento, un parto attivo e consapevole”.
E i primi risultati già si sono visti nell’accettazione di un parto naturale (anche se con dolore) al cesareo (evitando al corpo della mamma un’operazione chirurgica), la scelta impegnativa ma emozionante dell’allattamento al seno e nessun accenno o sintomo di depressione post partum.
Il momento più bello? Il gruppo non ha dubbi: quando il proprio cellulare squilla e 19 donne leggono: “Contrazioni ogni 5 minuti, vado in ospedale!!!” oppure ” ho rotto le acque !!! Metto il rossetto e vado a fare nascere mio figlio” o ancora “mio figlio ha fame… tetta time!”. E subito dopo centinaia di messaggi di incoraggiamento che accompagnano la mamma fino alla sala parto e l’aspettano non appena ne esce con in braccio una nuova vita.