Pubblicato il: 03/07/2014 alle 10:54
Le Tribune di “Floripoli – Targa Florio” sono state affidate all’Automobile Club Palermo per la salvaguardia, ristrutturazione e rivalutazione di un sito di importanza storica ed etno – antrpologica dell’intera Sicilia.
L’accordo è stato siglato martedì 1 luglio tra il Presidente dell’Automobile Club Palermitano e la Provincia di Palermo rappresentata dal Commissario Straordinario avv. Domenico Tucci.
La concessione in comodato d’uso di “Floriopoli” ha anche dei fini di pubblica utilità, come si legge nel documento ufficiale. Il sito, icona materiale della fama mondiale della Targa Florio, ha un significato estremamente importante per la storia italiana e dell’automobilismo internazionale, per cui la finalità del comodato è anche il completo ripristino e rivalorizzazione di quella che rappresenta una meta per turisti ed appassionati. Tra le prime iniziative di rilancio la realizzazione di un museo, di un ACI Point ed un locale ristoro tematico.
Determinante per la stipula dell’atto è stata la sensibilità del Commissario Starordinario della provincia di Palermo che ha individuato nella sede dell’ente di Viale delle Alpi il diretto e più interessato interlocutore, oltre alla disponibilità e la comunione di intenti mostrata anche dal Sindaco di Termini Imerese dott. Salvatore Burrafato. Soddisfazione per l’affidamento di Floriopoli all’AC Palermo è stata espressa anche dai vertici dell’Automobile Club D’Italia.
-“E’ un risultato importante per il quale sottolineo la mia personale soddisfazione e quella dell’intero staff dell’AC Palermo – ha detto Angelo Pizzuto Presidente dell’Automobile Club palermitano – ringraziamo la sensibilità del Commissario Tucci con il quale abbiamo intrapreso un efficace e costruttivo dialogo. Come sempre abbiamo trovato ampia collaborazione anche nel Primo Cittadino di Termini Imerese, comune nel cui territorio ricade Floriopoli. Abbiamo appreso con piacere il favore espresso dal Presidente ACI per l’accordo raggiunto. Adesso dobbiamo iniziare concretamente quel lavoro di ripristino e rilancio che tanto abbiamo atteso di poter fare”-.