Pubblicato il: 01/06/2016 alle 10:38
Una serata assai speciale quella del 3 giugno, assai attesa al Liceo “Ruggero Settimo”, dove la conclusione di ogni anno scolastico è segnata da una rappresentazione teatrale che affonda le sue radici nella cultura greca di cui ci sentiamo figli. Quest’anno gli studenti calcheranno il palco per mettere in scena “Le Troiane” di Euripide, riletta da Jean-Paul Sartre, in una stagione della storia in cui infuriavano le guerre coloniali. Un filo rosso che ci parla del Mediterraneo e della guerra, del mare che è teatro di tragedie antiche e nuove, che ci lega ma è capace di dividerci.
Introdurrà lo spettacolo alle ore 20:30 presso il Teatro Rosso di San Secondo, la performance del Liceo Coreutico, preparata dalla professoressa Antonella Bruno, che vedrà i ragazzi della classe prima e seconda danzare sulle note di Vivaldi (“L’Autunno” da “Le quattro stagioni”), ?ajkovskij (“Valzer”, “Danza ungherese” e “Danza napoletana” da “Il lago dei cigni”) con le coreografie allestite dalla stessa professoressa Bruno; Mascagni (dalla “Cavalleria rusticana”) con la coreografia di Zaira Cuvato, laureanda presso l’Accademia Nazionale di Danza. Chiuderà la musica di Giovanni Sollima ad accompagnare un testo scritto dagli studenti dal titolo “Picciù…il coraggio di parlare”, ispirato alla tragica storia di Rita Atria, con coreografia della professoressa Mariagrazia Finocchiaro.
Avrà quindi inizio il dramma teatrale, al quale parteciperanno 50 ragazzi del liceo Classico e Linguistico, nonché le due classi del coreutico con le coreografie della professoressa Mariagrazia Finocchiaro, studenti che con fatica, dedizione e abnegazione si sono dedicati a questa impresa, guidati dal regista Giuseppe Cutino (rigoroso e attento alla loro crescita come giovani attori e come persone), coadiuvato dalle professoresse Silvana Augello e Marcella Romano che con Sabrina Petyx, Â attrice, scrittrice e drammaturga, hanno adattato il testo e seguito la messa in scena, e dalle prof.sse Marcella Montoro, Aurelia Speziale e Nadia Rizzo che hanno coordinato i laboratori. Il disegno luci è curato da Marcello D’Agostino. La Dirigente, Irene Maria Collerone, che ha coordinato i lavori, invita tutta la cittadinanza ad assistere alla rappresentazione che offrirà certamente un momento di riflessione intenso e coinvolgente.